L’AQUILA – “Meglio tardi che mai. Ieri, in Consiglio comunale, nella variazione di bilancio, sono stati stanziati 800mila euro per l’acquisto dalla ASL dell’Ex-Inam, in via XX Settembre, per poi realizzarci un parcheggio multi piano proprio come chiedevamo già nel giugno del 2021 attraverso una mozione che al tempo la maggioranza decise di bocciare, con motivazioni che oggi, ancor di più, appare evidente quanto fossero strumentali. Solo infatti grazie all’azione del collega Massimo Scimia e del Passo Possibile l’argomento è tornato nuovamente nel dibattito consiliare riuscendo finalmente a rompere la incomprensibile resistenza incontrata finora”.
Lo affermano i consiglieri comunali Stefano Albano, Stefano Palumbo e Stefania Pezzopane del gruppo del Partito Democratico.
“Altre proposte stesso destino: in occasione del bilancio di previsione 2023 – ricordano – presentammo quindici proposte emendative, tra cui quella di stanziare 100.000€ per un fondo destinato all’accesso all’attività sportiva anche dei ragazzi le cui famiglie non sono nelle condizioni di permettersi il pagamento delle rette. Ebbene oggi accogliamo con favore l’idea di istituire in bilancio, un fondo di 75.000€ per voucher sportivi destinati alle fragilità e alle disabilità. Finalmente l’Amministrazione comprende di dover stanziare risorse per favorire l’aggregazione e l’integrazione tramite l’attività sportiva, proprio come gli chiedevamo noi due anni fa per diffondere la cultura dello sport come strumento per il benessere psico-fisico e promuoverne i valori educativi”.
“Ma non finisce qui – aggiungono – perché per la prima volta è spuntato nella Variazione anche il primo finanziamento di 50mila euro per il Giubileo 2025, che attua solo parzialmente l’Ordine del giorno da noi proposto due anni fa e che prevedeva cose concrete, nessuna delle quali è stata ancora realizzata”.
“Insomma – terminano i Dem – interventi tardivi quelli dell’Amministrazione Biondi, da parte di una maggioranza testona, che per questioni prettamente ideologiche boccia le nostre proposte e rallenta così la ripresa socio-economica della nostra città, ma verso cui ieri in Consiglio abbiamo voluto comunque dare un segnale di apprezzamento astenendoci, nello sforzo, altrettanto testardo, di voler aiutare la nostra città ad avere un futuro dignitoso, nonostante le chiusure di chi governa sentendosi solo al comando e i ritardi – nella migliore delle ipotesi – che questo comporta”.