L’AQUILA – Ha preso il via oggi, nella suggestiva cornice di Piazza del Duomo all’Aquila, la 3ª edizione della Fiera dei Tartufi d’Abruzzo, evento dedicato alla celebrazione di uno dei simboli dell’eccellenza gastronomica e della biodiversità regionale.
All’inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, che hanno evidenziato il ruolo strategico dei prodotti tipici nella crescita economica e turistica della regione. Presente anche il Sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo.
Il Presidente Marsilio ha messo in luce gli sforzi della Regione per promuovere i tartufi d’Abruzzo a livello nazionale e internazionale: “Stiamo lavorando affinché i nostri prodotti, spesso oscurati da varietà più famose, conquistino il riconoscimento che meritano. La qualità e la specificità dei tartufi d’Abruzzo, un tempo apprezzata solo da pochi esperti, stanno ora emergendo a un pubblico sempre più vasto. Il nostro tartufo non ha nulla da invidiare alle varietà più celebri e ricercate”.
Affrontando il tema delle sfide climatiche, Marsilio ha aggiunto: “I raccoglitori di tartufo stanno fronteggiando difficoltà dovute alla siccità e ad altri effetti del cambiamento climatico, che mettono a rischio la produzione. Con strumenti come il PSR e i fondi europei, la Regione tutela e innova le filiere produttive, aiutandole a diventare più resilienti di fronte a queste emergenze. Sebbene i cambiamenti climatici abbiano conseguenze complesse e di lungo termine, continueremo a lavorare per supportare l’intero settore agricolo”.
Il Vicepresidente Imprudente ha invece elogiato le caratteristiche uniche del tartufo abruzzese, sottolineandone il legame con il territorio: “I tartufi d’Abruzzo è l’espressione di un territorio straordinario. L’Abruzzo, con il 40% del suo territorio protetto, tre parchi nazionali e un parco regionale, rappresenta un patrimonio ambientale unico che dona ai nostri tartufi una qualità superiore, riconosciuta dai gourmet di tutto il mondo. La nostra regione unisce identità e unicità, e i suoi prodotti riflettono questa eccellenza”.
Sulla sostenibilità e la tutela ambientale, Imprudente ha aggiunto: “La raccolta del tartufo dipende dalla salute dell’ecosistema. Per questo, abbiamo avviato progetti di riforestazione, tutela delle aree tartufigene e promozione di pratiche agricole sostenibili. Collaboriamo con enti locali e associazioni per garantire che questa risorsa preziosa possa essere preservata per le generazioni future”.
Rispondendo a una domanda sulla promozione del territorio, Marsilio ha concluso: “Attraverso un piano strategico che include la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, la creazione di reti tra produttori e la valorizzazione del brand Abruzzo, stiamo lavorando per raccontare le eccellenze e l’autenticità del nostro territorio. Eventi come questa fiera sono fondamentali per aprire nuove opportunità alle imprese locali”.
La 3ª Fiera dei Tartufi d’Abruzzo proseguirà fino a domenica 1° dicembre con un programma ricco di eventi che celebra questa eccellenza gastronomica e il territorio abruzzese.