L’AQUILA – Sabato 7 e domenica 8 settembre si è svolto l’imperdibile appuntamento per gli appassionati della bicicletta con la Gran Fondo L’Aquila, ultima prova del Circuito Pedalatium 2024. Presenti con un proprio stand le Grotte di Stiffe che – dopo la partnership con L’Aquila 1927 – proseguono il percorso avviato per la promozione del sito naturalistico anche in ambito sportivo.
“Crediamo molto nello sport e nel territorio – ha sottolineato Giovanni Cappelli, amministratore unico dell’ATC del Comune di San Demetrio ne’ Vestini che gestisce le Grotte di Stiffe – e con la presenza di così tante persone il pipistrello viene ammirato nei contesti più disparati. Questi eventi sono un valido strumento di pubblicità. Nel mese di agosto di quest’anno abbiamo raggiunto le 24mila visite, proprio grazie a questo lavoro di promozione. Per l’occasione abbiamo anche messo a disposizione un ticket gratuito per l’ingresso alle Grotte per ogni atleta”.
“Per noi – ha aggiunto il direttore delle Grotte di Stiffe, Victor Casulli – il connubio tra turismo e sport è un aspetto fondamentale; abbiamo iniziato con la collaborazione con L’Aquila 1927, ieri abbiamo inaugurato il campo sportivo a San Demetrio e oggi siamo impegnati in questa bella giornata. Seicento ciclisti, tanta gente, facciamo in modo che le Grotte vengano conosciute da sempre più persone. Le attività di promozione continueranno con tanti eventi, dalla Fiera di Parma a quella di Rimini e tante altre iniziative anche per questo inverno, perché le Grotte di Stiffe non si fermano mai”.
“Grazie a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto – ha dichiarato Livio Stefanucci, presidente Ciclo CRAL L’Aquila – e in particolare alle Grotte di Stiffe con l’ATC di San Demetrio. L’ottava edizione rappresenta per noi un traguardo importantissimo”.
Ieri l’apertura degli stand e oggi, 8 settembre, le gare. Due i percorsi che hanno attirato tantissimi appassionati: uno da 120 e uno da 84,5 chilometri, con quattro punti di ristoro per il primo e tre per il secondo. Partenza e arrivo alla Villa comunale, con 1.900 metri di dislivello e un percorso che ha attraversato le zone dell’Aeroporto dei Parchi a Preturo, Tornimparte, Villagrande e Valico della Chiesola, per poi scendere sulla Piana di Campo Felice. Quindi Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli, San Panfilo d’Ocre per tornare verso Monticchio e L’Aquila.