L’AQUILA – “L’Unione europea dovrebbe occuparsi di poche ma importanti questioni, fare meno e meglio. Gli investimenti nelle grandi infrastrutture insieme alla difesa e alla promozione della famiglia intesa come cellula fondamentale delle nostre società rappresentano oggi due sfide strategiche per il rilancio demografico, economico e sociale anche delle aree interne italiane”.
“Lo afferma Nicola Procaccini, eurodeputato e co-presidente del gruppo ECR al Parlamento UE, intervenendo a margine dei lavori di A Cesare e a Dio, l’evento istituzionale della Fondazione Magna Carta che quest’anno è dedicato al rapporto tra demografia e aree interne.
“In Europa,” prosegue Procaccini, “occorre ricomprendere le grandi infrastrutture fisiche e tecnologiche nel novero di quegli investimenti virtuosi che andrebbero scomputati dal Patto di stabilità e crescita. Gli investimenti nelle grandi infrastrutture rappresentano infatti un importante moltiplicatore per l’economia italiana e lo sviluppo europeo a livello globale”.
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