L’AQUILA – Nel corso della sessione pomeridiana del Consiglio regionale d’Abruzzo è stato approvato all’unanimità il progetto di legge “Disposizioni a sostegno degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio sul territorio regionale”.
L’obiettivo del provvedimento è sbloccare i cosiddetti crediti ‘incagliati’, cioè le somme bloccate nei cassetti fiscali di committenti e imprese correlate agli interventi del decreto legge 34/2020 che ha istituito il cosiddetto “Superbonus 110%”. Nel riconoscere l’importanza strategica sotto il profilo ambientale, economico e occupazionale degli interventi di riqualificazione energetica oltre che che di miglioramento sismico del patrimonio edilizio, si intende promuovere la massima diffusione degli strumenti previsti dalla normativa nazionale e regionale. La Regione Abruzzo e gli enti pubblici economici regionali e/o società partecipate da essa controllati assumono un ruolo attivo nella circolazione dei crediti fiscali derivanti dagli interventi relativi al ‘Superbonus’ effettuati da imprese aventi sede legale e operativa sul territorio regionale e in riferimento a immobili ubicati in Abruzzo.
L’esecutività della norma sarà garantita dalla FIRA (Finanziaria Regionale Abruzzese), individuata come soggetto deputato al coordinamento e al supporto tecnico per l’attuazione della legge. La legge stabilisce criteri e condizioni per l’acquisto di crediti fiscali attraverso enti pubblici economici regionali e società partecipate, prevedendo che sia consentito nei limiti della consistenza della capacità di compensazione annua mediante modello F24 degli enti. Il ricorso all’agevolazione è limitato per ciascun credito alla sola quota annuale immediatamente utilizzabile dal concessionario in compensazione mediante F24 nel corso della stessa annualità dell’acquisto. Si prevede, inoltre, che l’acquisto dei crediti d’imposta sia subordinato alla piena ed esclusiva titolarità del credito, all’incondizionata e libera disponibilità dello stesso ed alla mancata soggezione a pignoramenti, sequestri, pegno o altro gravame a favore di terzi. I crediti sono acquistati al miglior prezzo offerto dai soggetti cedenti, comunque non superiore al valore nominale del credito, l’acquisto dei crediti fiscali avviene in presenza di manleve e garanzie fornite all’ente o società cessionaria per tenerla indenne da qualsiasi rischio connesso all’impiego dei crediti oggetto di cessione, ai fini della compensazione fiscale e a favore dei soggetti cedenti che si impegnano a riprendere o incrementare gli acquisti dei crediti “bloccati” nei cassetti fiscali di committenti, professionisti e imprese operanti sul territorio regionale.
Favore all’unanimità dell’Aula anche per il riconoscimento di Castelli come “Città della Ceramica Abruzzese”.
La legge ha un duplice intento: valorizzare la storica tradizione dei ceramisti castellani, assegnando al comune teramano il titolo di “Città della Ceramica” e riconoscere la “Mostra mercato dell’artigianato ceramico castellano” come manifestazione di interesse regionale, evento giunto alla 59esima edizione. A tal fine la legge riconosce al Comune di Castelli un contributo di 60 mila euro per il 2023. Approvato, inoltre, l’emendamento che prevede un contributo per la valorizzazione e promozione sui circuiti museali nazionali e internazionali del “Museo Paparella-Treccia” di Pescara, della “Fondazione Musei civici di Loreto Aprutino”, affidataria della collezione di antiche maioliche di Castelli “G.Acerbo” e del “Museo Costantino Barbella” di Chieti per la valorizzazione della collezione di maioliche di Castelli (30 mila euro ciascuno per il 2023).
Il Consiglio si è espresso favorevolmente, con voto unanime, sul testo “Disposizioni per la valorizzazione dell’artigianato artistico” che disciplina le Botteghe Scuole dell’Artigianato artistico come formazione continua e fucina di nuovi talenti. Le imprese del settore dell’artigianato artistico di cui sia titolare o socio lavoratore un maestro artigiano sono denominate “Botteghe-scuola dell’artigianato artistico” che possono svolgere attività di formazione nell’ambito del settore artigiano anche in collaborazione con enti formativi accreditati. La regione riconoscerà la concessione di contributi regionali per lo svolgimento di corsi di formazione. Previsto uno stanziamento complessivo di 300 mila euro per ciascuna annualità del biennio 2024-2025.
Approvato all’unanimità anche il progetto di legge “Norme per l’attuazione dell’articolo 52 del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 (Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti”.
Il testo intende adeguare la normativa regionale alla nuova disciplina nazionale ed europea in tema di rilascio del nulla osta di categoria B all’impiego di sorgenti ionizzanti per le pratiche mediche, veterinarie e di ricerca scientifica in vivo ed in vitro presso le strutture sanitarie. Approvata la legge che istituisce la “Giornata Ecologica Regionale” da celebrare annualmente la prima domenica del mese di giugno. L’obiettivo dell’iniziativa è promuove iniziative volte a favorire la sensibilizzazione e la crescita della consapevolezza sui temi dell’ambiente, del cambiamento climatico e delle strategie di adattamento e mitigazione, dell’uso consapevole e sostenibile delle risorse naturali, dell’efficienza energetica, delle buone prassi dell’economia circolare, nonché della promozione della conoscenza delle specificità del patrimonio naturalistico-ambientale dell’Abruzzo. La Regione Abruzzo prevede 30 mila euro di contributo, per ciascuno degli esercizi 2024 e 2025. Via libera anche al Provvedimento amministrativo che istituisce un nuovo capitolo nel bilancio del Consiglio regionale per intercettare le risorse assegnate dal Fondo unico turismo di parte corrente Annualità 2022.
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