L’AQUILA – Archiviata la terza riuscitissima edizione di Performative, il MAXXI L’Aquila ospita un fine settimana di eventi dedicati all’arte, alla scienza, all’architettura e al teatro.
Primo appuntamento Giovedì 28 settembre alle ore 19 in Sala Polifunzionale, in occasione di Sharper – La notte europea dei ricercatori, con l’incontro “Gola Hundun al lago di Capodacqua. Pratiche artistiche, approcci empirici e teorici oltre l’antropocentrismo” organizzato nell’ambito della collaborazione triennale di MAXXI L’Aquila con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare su Sharper. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Sarà presentato il lavoro di Gola Hondun, che ha allestito una sua opera nel lago di Capodacqua a Capestrano, offrendo l’occasione per una riflessione sull’ambiente antropizzato e rinaturalizzato. Partecipano con l’artista: Dante Cetrioli, Presidente Associazione Atlantide, che racconta le vicende del lago di Capodacqua a confronto con l’esperienza Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (Stalker) del lago Bullicante di Roma; nel suo intervento Matteo de Marco di VIVIAMOLAq indaga invece sul valore del progettare al di fuori della centralità dell’uomo, e Isabella Pinto, ricercatrice transdisciplinare indipendente, esplora come coltivare relazioni multispecie simpoietiche in questi spazi. Introduce Fanny Borel (Ufficio curatoriale MAXXI L’Aquila) e moderano Donatella Saroli (Ufficio curatoriale MAXXI) e Alessandra Arpino (Curatrice indipendente).
Venerdì 29 settembre, invece, attenzione rivolta a Pescara dove, presso il dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti/Pescara, il MAXXI L’Aquila organizza una giornata di studi in onore di Franco Summa (Pescara 1938 – 2020) con la collaborazione con la Fondazione Summa, l’Università di Pescara e l’Università de L’Aquila. L’incontro, aperto al pubblico e curato da Maria Alicata e Giuseppe di Natale, è ideale proseguimento del lavoro di studio intorno alla figura di Franco Summa intrapresa dal Museo con il Focus dedicatogli nel dicembre 2022.
La giornata di studi vuole essere un momento di approfondimento e di riflessione teorica sull’importante ruolo svolto dall’artista nell’ambito dell’arte ambientale e sociale e il suo forte legame con il territorio abruzzese a partire dagli anni Settanta. Gli interventi prenderanno in esame sia il contesto storico in cui Summa operò che i differenti aspetti del suo lavoro, con una particolare attenzione al legame con lo spazio pubblico, dalle prime azioni fino ai progetti a scala Urbana come la Porta del Mare a Pescara. Sarà “un’importante occasione per continuare ad indagare da differenti prospettive, grazie alla partecipazione di importanti personalità, la figura di un artista che ha avuto un ruolo importante nella formazione di un pensiero intorno al ruolo sociale dell’arte” dicono i curatori, mentre il Presidente della Fondazione Summa, Ottorino La Rocca, sottolinea che la giornata “testimonia l’impegno costante della Fondazione Summa di continuare l’azione di divulgazione del concetto di arte urbana intrapresa da Franco per migliorare la qualità dei luoghi cittadini alla ricerca di un ideale equilibrio tra uomo e ambiente favorito dall’arte”.
Domenica 1° ottobre alle 20, invece, torna il teatro al MAXXI L’Aquila con rEVOLUTION, interpretato da Emanuele Morgese, con la regia di Rolando Macrini e prodotto da Teatrozeta in collaborazione con La MaMa Umbria International. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Due i fili narrativi che si intrecciano quasi in forma di una sconvolgente mise en abyme: il mito della straordinaria rivoluzione popolare di Masaniello che diventa il leader di una rivolta popolare contro gli Asburgo di Spagna a Napoli nel 1647 e la potente rivoluzione russa del 1917 che decreta la fine dell’Impero Russo, generando, fra l’altro, due rivoluzioni, e determinando la nascita della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e l’era del comunismo. rEVOLUTION è una sperimentale e provocatoria sovrapposizione di storie, di lingue e di generi teatrali dove si riproduce una lotta senza vincitori né vinti che, invece di portare all’instaurazione di una democrazia, genera solamente il trasferimento del potere da un dittatore all’altro e una fittizia sensazione di libertà, nascosta invece dall’inasprimento delle libertà civili.
Per tutta la settimana continuano poi le attività regolari del museo con la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile prorogata fino al 5 novembre. Per scoprirla al meglio domenica 1° ottobre alle 17 è possibile partecipare ad una visita guidata al costo di 5 euro più biglietto ridotto al Museo. Giovedì 28 settembre, invece, saranno i docenti delle scuole aquilane a visitare palazzo Ardinghelli e a conoscere l’offerta formativa del museo con la giornata dei docenti già sold out.
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