L’AQUILA – “A quasi 14 anni dal terremoto ancora discutiamo sui luoghi in cui bisogna ricostruire alcune scuole, per esempio la De Amicis e la Carducci. Per queste due è stata individuata l’area di Collemaggio.
Il vecchio edificio della De Amicis sarà adibito ad uffici mentre per la ex Carducci non ci sono più gli standard – come riferito in V Commissione -per ricollocarla su Viale Duca degli Abruzzi, dove sorgerà la Casa dello Studente.”
Lo scrive in una nota il Consigliere Comunale dell’Aquila, Lorenzo Rotellini.
“In tutto questo – spiega Rotellini – non esiste un’analisi di ciò che accadrà nel nostro territorio nei prossimi anni, sia sotto il profilo urbanistico che sociale e come si inseriscono le nuove strutture con il dimensionamento scolastico voluto dalla Giunta Biondi nel 2019.
L’area di Collemaggio, quindi, come si colloca nel contesto urbanistico della città post terremoto e pandemia?
Allo stesso tempo una parte di maggioranza parla di stop al consumo di suolo e un’altra parte sceglie di utilizzare un’area vincolata che in passato ospitava gli orti dell’ex ospedale psichiatrico.
Il 30 marzo avremo, forse, novità sui finanziamenti. Successivamente bisognerà capire come superare i vincoli che insistono sull’area di Collemaggio.”
“Per le scuole Giovanni XIII, Pianola, Paganica e Sassa si aspetta solo il via dal CIPESS. È facile notare in tutta questa confusione come all’interno del Centro Storico, oltre gli istituti privati delle suore, non vi saranno scuole pubbliche.” – conclude Rotellini.
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