L’AQUILA – “Da diversi giorni ci sono problemi per espletare il servizio di trasporto dei bus Ama in città. Gli autobus ci sono ma la gran parte è ferma causa rotture meccaniche a cui l’officina non riesce a sopperire e stare dietro nelle riparazioni: ben 10 bus elettrici nuovi fermi e l’Azienda che non riesce ad espletare il servizio come il relativo contratto imporrebbe, con buona pace dei cittadini che rimangono a piedi”.
Così il capogruppo de “Il Passo Possibile” Elia Serpetti che denuncia la mancanza dei bus Ama in città con relativi disservizi.
“Il risultato, infatti, è che decine di corse saltano in toto o parzialmente, lasciando a piedi utenti, perlopiù anziani e minorenni diretti a scuola. Naturalmente – prosegue – gli autobus elettrici hanno problemi anche perché non si possono caricare per mancanza di centrale elettrica idonea alla ricarica del numero di autobus acquistati. E già ,avete capito bene: pochi autobus, i pochi che ci sono restano fermi perché l’impianto elettrico dell’AMA non consente di ricaricarne più di 3 al giorno e l’azienda non è nelle condizioni finanziarie di realizzare una nuova centrale elettrica o – sarebbe fantascienza solo poterlo pensare ad un livello qualitativamente più alto ed ecosostenibile – un impianto/parco fotovoltaico”.
“Concludo ricordando ai miei concittadini come per l’acquisto dei mezzi sono stati investiti circa 4 milioni e mezzo di euro e che ognuno di essi costa 450mila euro più Iva: lascio a loro qualsivoglia giudizio sulla tanto declamata città ecosostenibile dell’Amministrazione uscente, evidentemente più interessata a nominare in fretta e furia il nuovo Amministratore unico dell’Azienda che garantire i servizi alle persone”, termina.
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