L’AQUILA – Dall’universo, le sue immagini e gli studi più recenti alla quotidianità delle malattie e i rapporti tra la medicina e la società. A sorpresa, la settima edizione del Premio ASIMOV, promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), si è conclusa con un pari merito. I libri vincitori sono “La malattia da 10 centesimi” di Agnese Collino, edito da Codice Edizioni, e “La sfrontata bellezza del cosmo” di Licia Troisi, edito da Rizzoli. Il risultato è stato annunciato nel corso della cerimonia di premiazione nazionale, svoltasi online ieri, 12 maggio, sui canali social del Premio ASIMOV e curata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Come da tradizione, sono stati studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado italiane a eleggere il libro vincitore del Premio ASIMOV, dopo aver letto e recensito i cinque libri finalisti.
Sia Agnese Collino sia Licia Troisi hanno saputo affascinare e coinvolgere studenti e studentesse da tutta Italia tanto da aggiudicarsi la VII edizione del Premio ASIMOV tra gli altri apprezzatissimi finalisti Paolo Alessandrini con “Bestiario matematico”, Marco Ciardi con “Breve storia delle pseudoscienze” e Paul Sen con “Il frigorifero di Einstein”.
“È attraverso le immagini ‘dell’invisibile’ via via analizzate che l’autrice pungola l’interesse del lettore aprendogli la strada lungo un impressionante itinerario cosmico strutturato su salti temporali che coprono il passato, il presente e il futuro della ricerca astronomica” sono le parole di Valentina Ricci, del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara, per descrivere La sfrontata bellezza del cosmo di Licia Troisi, che accompagna chi legge in un viaggio nei misteri dell’universo partendo dalle immagini che hanno fatto la storia dell’astronomia.
Un argomento completamente diverso quello del libro di Agnese Collino, La malattia da 10 centesimi, che ripercorre la storia della poliomielite, una malattia oggi quasi dimenticata, ma che ha cambiato per sempre i rapporti tra medicina, persone e società. “Durante la lettura impariamo quanto sia stato fondamentale il coinvolgimento della popolazione attuando vere e proprie strategie di marketing e campagne di sensibilizzazione, per riuscire a etichettare il virus come nemico pubblico numero uno e convincere la gente a partecipare ad una lotta solidale verso un obiettivo concretizzabile” commenta Tommaso Cirò dell’Istituto di Istruzione Superiore Salvador Allende di Milano nella recensione del libro.
I veri protagonisti del premio e della cerimonia di premiazione sono gli studenti e le studentesse che, leggendo i libri e scrivendo le loro recensioni, costituiscono la giuria del Premio ASIMOV. Durante l’evento, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, alcuni studenti, rappresentanti delle diverse regioni coinvolte, hanno presentato i cinque libri finalisti in un ricco confronto di idee. L’evento si è concluso con l’intervista da parte degli studenti alle vincitrici Licia Troisi e Agnese Collino moderata da Francesco Vissani, ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, e Giuliana Galati, ricercatrice post-doc presso l’Università di Bari.
Quest’edizione ha visto più di 12.300 studenti e studentesse da 272 scuole italiane partecipare con grande entusiasmo e una sempre più solida collaborazione tra la scuola e il mondo della ricerca e della cultura. “È meraviglioso vedere quanta intelligenza ci sia nelle scuole italiane, e quanto sono in gamba i professori con cui collaboriamo per la riuscita del premio. Credo che sia importante riconoscerne i meriti e l’enorme potenziale per il nostro paese”, commenta Francesco Vissani, ideatore e coordinatore nazionale del Premio, ricercatore presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.
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