L’AQUILA – “Fratelli d’Italia presenterà un emendamento alla prossima legge di Bilancio affinché nel processo di internalizzazione dei dipendenti del call center Inps venga garantito il diritto al lavoro di tutti e 3300 operatori, di cui oltre 500 impegnati nel sito dell’Aquila con contratto a tempo indeterminato, che quotidianamente svolgono un servizio essenziale per i cittadini e che nei mesi più duri della pandemia e del lockdown non hanno mai fatto venir meno il loro impegno”.
A dare l’annuncio è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che questa mattina ha partecipato al presidio organizzato dai sindacati nei pressi della sede dell’Istituto nazionale di previdenza sociale in centro storico.
“Interesserò della vicenda anche il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, che domani sarà all’Aquila per l’inaugurazione del Parco della Memoria con il premier, Mario Draghi, affinché il governo vigili e si attivino tutti i percorsi possibili per individuare la strada giusta a mantenere gli attuali livelli occupazionali. Sia nelle aule parlamentari sia in commissione Lavoro alla Camera, dove il capogruppo di Fdi Walter Rizzetto, che ringrazio per il suo interesse ed è pronto ad ogni iniziativa legislativa utile a tutelare i lavoratori, sarà costante l’attenzione affinché venga correttamente attuata la clausola sociale. Non mi sembra che il presidente Inps, Pasquale Tridico, abbia sostenuto un concorso o una selezione pubblica per ottenere l’incarico che ricopre. L’incarico gli è stato affidato su indicazione di una forza politica alleata del Pd in seno all’attuale governo: partito, quest’ultimo, che esprime il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, oggi presente nel territorio aquilano. Da loro è lecito attendersi una risposta risolutiva ad un problema che incide gravemente sulla vita di decine di lavoratori e delle loro famiglie, stufi di essere presi in giro ormai da mesi”.
“Il futuro delle donne e degli uomini impegnati da Comdata, attuale affidataria della commessa Inps-Ader, è sempre stato al centro dell’agenda politica di questa amministrazione e del sottoscritto. La multinazionale ha mostrato serietà rispetto alla mia richiesta di impegno circa il passaggio contrattuale da cooperative sociali a Tlc per il personale così come ho cercato di farmi parte diligente per la soluzione della questione relativa alle autorizzazioni per il contact center mettendo intorno a un tavolo vertici aziendali, della proprietà dell’immobile situato all’interno del Tecnopolo, Arap e sindacati. Un interesse che proseguirà per garantire che nessuno tra le centinaia di impiegati nel call center, aquilani e non, perda il posto di lavoro e fiducia nel futuro” conclude il primo cittadino.
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