CELANO – Una vera e propria festa della cultura e della solidarietà è andata in scena a Celano, all’interno del Castello Piccolomini, con la prima edizione del «Premio Tommaso da Celano» diretto dal Maestro Davide Cavuti (che ha curato anche la regia della serata) e organizzato dall’amministrazione comunale e dall’assessorato alla cultura del comune di Celano.
La serata, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, è iniziata con i versi della lirica “I Pastori” di Gabriele D’Annunzio interpretate dall’attrice e scrittrice Franca Minnucci a cui è seguito il brano introduttivo “Tu che m’hai preso il cuor” di Franz Lehar interpretato dal soprano Chiara Tarquini.
Subito dopo, l’assessore Antonella De Santis ha illustrato le finalità della manifestazione voluta dall’amministrazione comunale e l’importanza di riscoprire un personaggio nato a Celano autore della sequenza «Dies Irae» (ripresa da numerosi compositori quali ad esempio Mozart, Verdi) e per aver firmato due “Vitae” di San Francesco d’Assisi, una “Vita” di Santa Chiara, e almeno due “Lodi del Poverello”.
Le immagini suggestive del territorio celanese sono state il prologo della prima premiazione: Diana Mascitti ha ritirato il riconoscimento assegnato ad «Alba Onlus Liberi dall’autismo» dalle mani del consigliere delegato alle pari opportunità Divina Cavasinni.
A seguire la performance dell’attrice Vanessa Gravina, che ha recitato un passo dedicato al dramma vissuto dalle donne irakene, dedicandolo a tutte le donne che subiscono violenza.
Molto emozionante il momento dedicato alla memoria di Padre Osvaldo Lemme; sul palco Adriana Rossi, bibliotecaria del “Convento Santa Maria Valleverde” di Celano, ha raccontato alcuni aneddoti mentre Padre Ausilio Tornanbè ha ritirato la targa dalle mani di Franca Minnucci, che alla fine della premiazione ha letto i versi iniziali del “Dies Irae”. L’altra presenza musicale della serata è stata quella del tenore Dario Ricchizzi, che ha interpretato i brani “Un amore così grande” e il “Nessun Dorma” dalla “Turandot” di Puccini.
L’ultima parte dello show ha visto protagonista il cabarettista Giovanni Cacioppo con un suo monologo che ha ricevuto applausi a scena aperta.
La manifestazione si è conclusa con le parole del maestro Davide Cavuti, direttore artistico del Premio – che, alla conclusione della manifestazione, dal suggestivo palcoscenico allestito all’interno del “Castello Piccolomini”, ha così dichiarato: «il “Premio Tommaso da Celano” nasce per divulgare l’opera di un altro personaggio abruzzese Fra’ Tommaso da Celano, un illustre figlio della nostra terra d’Abruzzo. Ci attiveremo per potenziare in futuro questa manifestazione con giornate di studio e approfondimento della sua opera».
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