
L’AQUILA – I nostri borghi sono luoghi sacri, pieni di storie da raccontare, ed è la narrazione oggi a permettere, attraverso un’intensa opera di traduzione, la comunicazione tra i vari mondi. Essa trasmette sogni, valori, tradizioni, sofferenze e utopie, invita i diversi popoli a riflettere e a interrogarsi, crea una rete planetaria di corrispondenze, opponendosi al “pensiero unico” e divenendo una forza meticcia e incontrollabile.
Con questa consapevolezza l’associazione HARP, nata per promuovere la cultura del libro e della letteratura attraverso la conoscenza del territorio, incontrerà giovedì 5 agosto a Fontecchio, Luca Moretti, scrittore originario di Civitaretenga, in un reading itinerante attraverso il borgo antico, in cui verranno interpretate alcune opere dedicate al territorio abruzzese e alcuni estratti degli ultimi romanzi dell’autore: “Il Canaro”, storia da cui Matteo Garrone ha tratto la premiata pellicola Dogman e “Cani da rapina”, storia criminale della Suburra romana.
Dialogherà con lo scrittore Alessandro Chiappanuvoli, mentre l’interpretazione dei testi è affidata al performer Matteo Di Genova.
L’appuntamento è per giovedì 5 agosto 2021 alle 18.30 a Fontecchio, all’interno della rassegna Sentieri di Carta, giunta alla sua quarta edizione.
Luca Moretti, scrittore e sceneggiatore, è il fondatore della rivista “TerraNullius” e del collettivo Territorio Narrante, ha sceneggiato il graphic novel Non mi uccise la morte (Castelvecchi 2010), primo libro denuncia sulla tragica vicenda di Stefano Cucchi, e pubblicato, tra gli altri, i romanzi Il senso del piombo (Castelvecchi 2011), Il Canaro (Red Star Press 2018) storia da cui Matteo Garrone ha tratto la premiata pellicola Dogman nello stesso anno, Cani da rapina (Red Star Press 2019).
Alessandro Chiappanuvoli è uno scrittore, report e sociologo. Collabora con Virtù Quotidiane e per Internazionale ha curato gli articoli sul terremoto del Centro Italia 2016-17. La sua ultima pubblicazione è Sopra e sotto la polvere. Tutte le tracce del terremoto (Effequ, 2019).
Matteo Di Genova, abruzzese classe ‘89, è un performer, poeta e attore. Porta le sue performance in tutta Italia fino ad approdare sul palco dello storico Zelig di Milano (in TV e su Amazon Prime col programma “Poetry Slam”). Si è esibito in apertura al rapper Salmo e ha vinto numerosi premi tra cui il Poverarte e il Premio Alberto Dubito.
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