L’AQUILA: – Sarà un omaggio alla canzone napoletana, con il concerto “Napulammore” del quartetto di Osvaldo Caruso (chitarra), Marco Adovasio (mandolino), Domenico Ciccone (tammorre e percussioni) e Francesco Santoro (voce) a chiudere la XI edizione del festival “Nell’Aterno scorre Musica 2017”, in programma, ad ingresso libero, per venerdì 15 dicembre, alle ore 18.00 presso il Palazzo di Giustizia (di via XX settembre) dell’Aquila, con il sostegno della Fondazione Carispaq.
“E’ un evento a cui tengo davvero molto – afferma Sara Cecala, pianista e direttore artistico della Rassegna. Per la prima volta, dopo gli interventi di restauro dell’edificio che ospita la Corte d’Appello ed il Tribunale, apriamo le porte alla cittadinanza intera e lo facciamo con un evento culturale, un concerto dalle sonorità partenopee.
Questa scelta, fortemente voluta da me e sostenuta con convinzione dal mio presidente l’avv. Carlo Peretti (Sara Cecala è anche avvocato ndr) si riempie di significato nel considerare il ruolo indefettibile che, ora più che mai, il Palazzo di Giustizia riveste per la nostra città quale preminente presidio di legalità, a tutela dei diritti dei singoli e della collettività, nella delicata fase della ricostruzione pubblica e privata.
Ritengo, pertanto, che la sede di via XX Settembre debba a tutti gli effetti annoverarsi tra i luoghi identitari del nostro capoluogo; tra altro, l’appuntamento musicale sarà l’occasione per scoprire uno spazio architettonico davvero bello e funzionale – sottolinea il direttore artistico Cecala – e per scambiarci gli auguri di Natale, accompagnati dalle note appassionate del mandolino, dai ritmi infuocati delle tammorre e dalla timbrica suadente della chitarra. Porgo, infine, un sentito ringraziamento al Procuratore Generale e al Procuratore della Repubblica, alla Presidente della Corte d’Appello, al Presidente del Tribunale per l’ospitalità e al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, al Presidente e a tutti i colleghi per l’adesione all’iniziativa e per aver messo a disposizione la Sala Assemblea ed offerto il brindisi finale”.