L’AQUILA – L’ultimo appuntamento per quest’anno della fortunata rassegna “Musica e Architettura” promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito della “Operazione ReStart”, si svolge all’interno del prezioso Palazzetto dei Nobili, venerdì 17 novembre con inizio alle ore 18. In scena “La Susanna”, oratorio a 5 voci, strumenti e basso continuo, del compositore Alessandro Stradella nato a Nepi nel 1639, su libretto di Giovan Battista Giardini, eseguita per la prima volta a Modena nel 1681.
Nel corso del ‘600 e poi del ‘700 il Palazzetto dei Nobili fu un Oratorio, annesso alla adiacente Chiesa dei Gesuiti: per questo si è individuato questo come luogo ideale per realizzare proprio un oratorio sei-settecentesco.
La messa in scena dell’opera “La Susanna” rientra nel progetto Stradella Y-Project che nasce nel 2011 in seno al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila con lo scopo di avvicinare giovani cantanti e strumentisti alla musica del compositore di Nepi.
Il progetto nel corso di questi anni ha coinvolto numerose realtà e messo in scena vari Oratori e opere di Stradella tutte realizzate in varie località fra cui L’Aquila grazie alla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Per questa produzione lo Stradella Y-Project, guidato da Andrea De Carlo, è composto da Ewa Anna Augustynowicz violino, Andrea Carboni violino, Esteban Lobos Dellepiane viola da gamba, Francesco Sorrentino violoncello, Marco Contessi contrabbasso, Olena Kurkina tiorba, Luca Di Berardino tiorba, Lucia Adelaide Di Nicola clavicembalo, Nijolė Dorotėja Beniušytė organo.Protagonisti nei vari ruoli sono: Cansın Nehir Gündüz, Candida Guida, Carlo Feola, Roberto Mattioni, Sofie Garcia con la mise en espace, la regia di Guillaume Bernardi.
L’appuntamento è inserito nella settantaduesima stagione concertistica della Barattelli ed è ad ingresso libero.