L’AQUILA, 21 2017 – “Il candidato sindaco del centrosinistra è in perenne conflitto d’interessi ed è una situazione non più accettabile”. A dichiararlo è Alessandro Piccinini, candidato consigliere al Comune dell’Aquila nella lista di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale.
“Americo Di Benedetto sta conducendo questa campagna elettorale a braccetto dell’imprenditore Gianni Frattale. Anche ieri nella frazione di Arischia, in uno degli appuntamenti elettorali del candidato Sindaco del centro sinistra, il patron della EdilFrair sedeva in primissima fila tra i supporters dell’esponente del PD, la cui presenza peraltro era stata pure preannunciata, evidenziando il fatto che all’incontro vi avrebbe preso parte anche, cito testualmente, l’ex-Presidente dell’Ance” afferma Piccinini
“È noto ormai anche alle pietre che Di Benedetto è a tutt’oggi ancora il Presidente della Gran Sasso S.p.a., società affidataria dell’appalto per la realizzazione dei sottoservizi e tutti sanno, parimenti, che la Edilfrair è la società che, unitamente alla Acmar e alla Taddei, compone l’Ati che sta realizzando i lavori del primo lotto di lavori, per 40 milioni di euro” aggiunge Piccinini, che è anche consigliere comunale uscente.
“Ma vi è di più. – sottolinea Piccinini – La società realizzatrice, la Asse Centrale Scarl, ha infatti formulato una richiesta di somme ulteriore rispetto a quelle dell’appalto, le cosiddette riserve per maggiori spese impreviste spuntate fuori e sostenute nel corso dell’esecuzione dell’opera, che va precisato è la più importante del post sisma post-sisma aquilano, con 80 milioni complessivi”.
“E’ lecito domandarsi se questa vicinanza da una parte e sovrapposizione di ruoli del candidato Sindaco del centrosinistra dall’altra sia conciliabile, soprattutto in considerazione di un potenziale contenzioso per le riserve tra GSA e Asse Centrale Scarl” si chiede Piccinini.
“Quanto è conciliabile questo enorme conflitto d’interessi con la politica sobria e trasparente di cui nel Pd si riempiono la bocca? Le mistificazioni del Pd hanno i giorni contati: gli aquilani hanno ormai chiaro cosa stia accadendo, e tra qualche settimana li manderanno a casa” chiosa l’esponente di Fdi-An.