L’AQUILA: – “La ricostruzione della città di L’Aquila deve essere finalmente sburocratizzata e seguire una programmazione chiara ed efficace, che non ingeneri sfiducia nella cittadinanza, come fatto finora. La ricostruzione delle frazioni e quella pubblica deve subire una notevole sferzata, immediatamente”. Lo afferma Francesco Cristiano Bignotti, consigliere del Consiglio territoriale di partecipazione 7, candidato al consiglio comunale con la lista L’Aquila Futura.
“Snellire la procedura di approvazione degli stati di avanzamento – aggiunge – deve essere la radice dalla quale far nascere nuovo fermento attorno ai cantieri: l’approvazione dei sal, da redigersi con una vera contabilità ‘a corpo’ (i contratti vengono firmati ‘a corpo’) deve avvenire entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione, in alternativa silenzio-assenso. Anche l’istruttoria delle pratiche deve velocizzarsi, prevedendo al più la richiesta di due integrazione e l’approvazione definitiva in massimo 120 giorni dall’acquisizione del protocollo”.
“Infine – termina – per creare economia indotta, far nascere il programma ‘Cantieri Didattici’, prevedendo un calendario settimanale di visita dei cantieri da parte di scolaresche ed università di tutta Europa e il ‘Giardino della Ricostruzione Permanete’ nel quale i giovani professionisti aquilani illustrano le metodologie di recupero, mirando alla nascita di un vero e proprio laboratorio di idee”.