L’AQUILA – Nel corso dei lavori odierni, il Consigliere regionale di Abruzzo Futuro, Mauro Di Dalmazio ha presentato una interrogazione avente a oggetto l’Autorità regionale per la gestione integrata dei rifiuti, con la quale ha interrogato la Giunta regionale sulle ragioni della mancata costituzione e sul ritardo negli adempimenti previsti; inoltre Di Dalmazio ha chiesto quali atti e azioni si intenda porre in essere per risolvere il perdurante stato di blocco o lentezza degli adempimenti previsti dalla legge 36/2013 e per dare seguito e attuazione alle prescrizioni in essa contenute. “Al termine di un iter molto lungo e complesso si era arrivati all’istituzione dell’Agir e di un unico ambito territoriale ottimale denominato Ato Abruzzo – ha ricordato il Consigliere di opposizione – con l’obiettivo di ammodernare ed efficientare il sistema di gestione dei rifiuti superando la frammentazione gestionale esistente. Con decreto del Presidente della Giunta regionale, in ossequio all’art. 3 della Legge, è stato nominato il commissario unico straordinario per garantire la costituzione dell’Agir; poi con Delibera n. 142 del 3 marzo 2014, la Giunta regionale ha approvato gli schemi di convenzione e lo schema di statuto dell’Agir. Inoltre, ai fini di una tempestiva e rapida costituzione dell’Agir e dell’ambito unico ottimale erano previste forme di commissariamento per i Comuni che non avessero provveduto alla adozione degli atti a tal fine propedeutici”. “A oggi però – ha evidenziato Di Dalmazio – non si è ancora addivenuti alla costituzione dell’Autorità regionale e il protrarsi dei tempi rischia di vanificare definitivamente gli obiettivi della riforma e di ricondurre l’Abruzzo a un sistema di gestione frammentata, disarticolata e non efficace con conseguenti dannose ricadute sulle tariffe che continuano ad aumentare. Prendo atto della risposta del delegato della Giunta, il sottosegretario Mazzocca, ma è evidente come i tempi si siano sono dilatati eccessivamente e dopo 4 anni e la nomina dei tre commissari, siamo in notevole ritardo”. “La costituzione dell’Agir – conclude Di Dalamzio – è il passaggio fondamentale della riforma della gestione dei rifiuti rispetto alla cui approvazione sono state poste in essere tante e forti resistenze politiche. E’ necessario, per evitare che la riforma rimanga inattuata che la Giunta dia immediato e deciso impulso alle attività dalla stessa prevista”.