L’AQUILA: – “Francamente che Giorgia Meloni fosse all’Aquila lunedì nemmeno lo avevamo notato. Ci sembra più rilevante che prenda il via il bando ‘Fare Centro’, in anticipo rispetto ai tempi previsti, con i primi segnali di risposta positivi che parlano della voglia di un settore e di tutta la città, di riappropriarsi del centro storico, di ripartire. Proprio per questo è decisamente scoraggiante, e la dice lunga sui metodi di chi abbiamo di fronte, che pur di tentare di attirare l’attenzione sulla visita di un leader politico si tenti di svilire un percorso intrapreso assieme ai commercianti, che è costato tempo e impegno, e che giunge a coronamento. Cadono le braccia poi a constatare che la tanto sbandierata ritrovata unità dei partiti di centrodestra non porti con sé un cambiamento della qualità e del modo di agire: come in questi dieci anni di opposizione anche stavolta zero proposte e critiche strumentali, a spada tratta, senza costrutto, alle nostre iniziative”. E’ questa la replica, dura e immediata, dell’assessore comunale Stefano Palumbo e del segretario cittadino del Partito Democratico Stefano Albano alla coalizione di centrodestra che li hanno accusati di dare vita ad un “mercato delle vacche” e a “elargizioni di fondi pubblici a pioggia” tramite il bando ‘Fare Centro’.
“Non vediamo ragioni di scandalizzarsi – aggiungono gli esponenti Dem – che i soldi pubblici vengano utilizzati per mettere in campo iniziative utili a rivitalizzare un patrimonio della città come il centro storico. Appare persino paradossale poi che si usi come argomento per attaccare ‘Fare Centro’ proprio quel metodo che abbiamo individuato come errore gigantesco e che ci siamo adoperati per evitare, stavolta, ovvero l’elargizione dei fondi pubblici a pioggia. Loro l’hanno fatto, con la zona franca, che a nulla servì se non a dare un poco a tutti, persino alle aziende edili: senza risultati utili per la collettività”.
“‘Fare Centro’ – terminano Palumbo e Albano – è al contrario costruito su una procedura trasparente, resa pubblica con largo anticipo, a cui può partecipare chiunque abbia un progetto valido. Altro che amici, ci siamo rivolti a tutta la città. Sui fondi del quattro per cento abbiamo una precisa strategia di sviluppo: il Bando ‘Fare Centro’ è uno degli strumenti che abbiamo messo in campo, con l’obiettivo di rivitalizzare il cuore pulsante della città”.