TERAMO: – Sarà un concerto diverso, quello di venerdì 24 marzo, per il decimo appuntamento della XXXVIII Stagione dei Concerti della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” di Teramo. Il contrabbassista Attilio Zanchi, accompagnato al pianoforte da Carlo Guaitoli, sarà ore 21 nella Sala Polifunzionale della Provincia, in una serata che promette emozioni nuove e nuove sonorità. “Piani alterni”, classica e improvvisazioni jazz, è il titolo di un progetto pensato, realizzato e promosso con grande successo dai due musicisti e proposto ora anche a Teramo, un viaggio tra interpretazione e improvvisazione, tra scrittura e creazione estemporanea. Utilizzando materiale del repertorio concertistico colto, ne verrà prima proposta le versione originale per pianoforte e poi il brano stesso utilizzato come traccia per l’improvvisazione, risultando a volte quasi irriconoscibile perché modificato sia nella connotazione stilistica sia nel linguaggio utilizzato. Lo scheletro dell’opera viene mantenuto e utilizzato un po’ come gli standards jazzisticiottenendo risultati sorprendenti., anche grazie alle abili manipolazioni di uno dei grandi maestri del jazz italiano, Attilio Zanchi.
Attilio Zanchi ha frequentato i corsi di Jazz del Conservatorio di Milano sotto la guida di Giorgio Gaslini e la scuola Civica. Nel 1979 entra a far parte dell'”Open Form Trio” con P. Bassini e G. Prina. Nel 1980 ottiene una borsa di studio presso la “University of Fine Arts” di Banff (Canada) e presso il “Creative Music Studio” di Woodstock (USA) dove perfeziona lo studio del contrabbasso con Dave Holland ed improvvisazione con Karl Berger, George Lewis, Sam Rivers, Jimmy Giuffré, Ed Blackwell, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Jack de Johnette e John Abercrombie con i quali suona anche in vari concerti. Nel 1981 suona al Woodstock Jazz Festival con Baikida Carrol, Julius Hemphill, Ed Blackwell, NanaVasconcellos, Collin Wallcot, Dewey Redman e Howard Johnson e con la “Woodstock Workshop Orchestra”. Al suo ritorno in Italia entra a far parte del “Milan Jazz Quartet” ed inizia la collaborazione con il gruppo di Franco D’Andrea e Paolo Fresu con il quale suona tuttora. Con questi artisti incide diversi dischi, alcuni dei quali premiati dalla critica come “migliori dischi dell’anno” e svolge numerose tourneé in tutto il mondo suonando nei Festival Jazz più importanti in USA, Canada, Australia, Africa, Russia e in tutta Europa. Contemporaneamente suona con moltissimi celebri jazzisti americani ed europei in tour, registrazioni, concerti e session tra i quali Lee Konitz, Tony Scott, Sam Rivers, Joe Farrel, Slide Hampton, Harry Sweet Edison, Mal Waldron, Bobby Watson, Dave Liebman, Al Cohn, Gerry Mulligan, Sal Nistico, Lew Tabackin,Jimmy Knepper, Bob Berg, Louis Hayes, Don Cherry, Roy Hargrove, Chick Corea, Peter Erskine,John Surman, Eddie Lockjaw Davis, Pierre Favre, Phil Woods, John Stowell, Steve Lacy, Gary Burton, Milt Jackson, Sheila Jordan,Mark Murphy, Trilock Gurtu, Nancy King, David Linx, Tom Harrell, George Cables, Toninho Horta, Jay Clayton, Don Friedman e nel frattempo suona con i più importanti musicisti italiani. Ha registrato oltre 100 dischi e svolto più di mille concerti. Svolge un’intensa attività didattica in Italia e all’estero. E’ stato eletto “miglior contrabbassista italiano” nel referendum indetto dalla rivista “Guitar Club” nel 1992.
Carlo Guaitoli compie gli studi musicali al Conservatorio di Verona proseguendoli all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma sotto la guida di Sergio Perticaroli. Debutta giovanissimo con l’Orchestra dell’Arena di Verona, affermandosi poi ai primi posti in numerosi concorsi internazionali tra i quali “A. Casagrande” di Terni, “F. Busoni” di Bolzano, “A. Rubinstein” di Tel Aviv, “International Music Competition of Japan” di Tokyo, “Unisa International Music Competition” di Pretoria, Concorso Internazionale “Città di Porto”. La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi regolarmente nei più importanti centri italiani ed europei, in Giappone, Stati Uniti, Canada, Israele, Cina, Sud Africa dove appare come solista con prestigiose orchestre, tra cui Israel Philharmonic Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Cape Town Philharmonic Orchestra, Edmonton Symphony Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Orchestra della Radiotelevisione di Zagabria, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Filarmonica A. Toscanini, I Virtuosi Italiani. Come camerista ha collaborato con il violoncellista russo Alexander Kniazev, il Quartetto d’archi della Scala, il Quintetto Bibiena, il Nuovo Quartetto Italiano. Ha registrato per Universal Music, Sony Music, EMI, Brilliant Classics, per la rivista musicale Suonare News e alcune sue interpretazioni pianistiche sono incluse nelle colonne sonore dei film “Perduto Amor” e “Musikanten” di Franco Battiato e “Padri e Figlie” di Gabriele Muccino con musiche di Paolo Buonvino. Accanto alla formazione accademica ha sempre coltivato l’interesse per l’improvvisazione e per i diversi linguaggi musicali contemporanei. Da circa venti anni è stretto collaboratore di Franco Battiato; al suo fianco ha registrato numerosi dischi sia come pianista che come direttore alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra. E’ direttore artistico della Stagione concertistica del Teatro Comunale di Carpi e del Concorso Internazionale Pianistico “A. Casagrande” di Terni.
I biglietti del concerto sono in vendita nella sede della Riccitelli e online su www.primoriccitelli.it