L’AQUILA – L’URASBUC, Unione Regionale Amministrazioni Separate dei Beni di Uso Civico chiede il ritiro e la sospensione della famigerata Delibera Regionale 877, detta direttiva Habitat.
La delibera, approvata lo scorso 27 dicembre, su iniziativa dell’assessore ai Parchi della Regione Abruzzo, Donato Di Matteo, introduce un lungo elenco di restrizioni e nuovi vincoli, nei Siti di interesse comunitario (Sic) e le Zone a protezione speciale (Zps) abruzzesi, dice in una nota Massimiliano Pieri. Si tratta di una sessantina di aree che ricoprono il 40 per cento circa del territorio agro-pastorale d’Abruzzo.
La burocrazia rischia di penalizzare ulteriormente intere porzioni di territorio, sostiene Pieri, dove, malgrado lo spopolamento, vivono migliaia di cittadini. Attività largamente diffuse come ripulire il corso di un fiume oppure realizzare una tettoia per un pollaio rischiano di perdersi nelle maglie delle lungaggini amministrative regionali.