L’AQUILA: – Domenica 5 marzo alle ore 19.30, dopo il grande successo a Roma ed Ancona,con Sold Out e 6 repliche totali, e la consacrazione all’International Theatre Festival di Skopje,dove si aggiudica Award for Best director e Gran Prix for best performance, va in scena a L’Aquila al Ridotto del Teatro, “Romeo&Giulio”, uno spettacolo scritto e diretto da Sofia Bolognini,interpretato dalla compagnia Bologninicosta, promosso dall’associazione di promozione sociale “Immagina”.
Romeo&Giulio è uno studio sul corpo violentato e violento degli attori in scena. È uno studio sulla fatica,sulla verità che racconta un corpo portato all’estremo. I personaggi, nettamente dimezzati rispetto alla nota tragedia sheakesperiana, sono: Romeo, Giulio, la Madre di Romeo e il Padre di Giulio Un ruolo di fondamentale importanza riveste il Coro: donne vestite da uomini e uomini vestiti da donne. Rappresentano gli altri, la società, con i suoi terrori, i suoi fantasmi, i suoi bisogni e desideri. Vero motore dell’azione scenica, modella lo spazio, agisce il conflitto, utilizzando anche la voce e il canto per enfatizzare le curve emotive dei personaggi. L’amore doloroso diviene tale perché osteggiato dalla società.
Lo spettacolo essenzialmente drammatico,non è privo ironia, pungente e satirica. Non è soltanto uno studio sull’omofobia. È prima di tutto un testo sulla questione di genere in quanto tale. È uno spettacolo che riflette in maniera critica sul senso dell’amore nell’epoca contemporanea, sulla difficoltà di amarsi e di amare. È un testo politico perché questa riflessione si inserisce nel contesto sociale, economico e civile di questo paese, facendo esplicito riferimento a tematiche calde, come la teoria gender, la polemica per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, le dark room, i pride, le nuove crociate combattute dai movimenti fondamentalisti cattolici come Provita, le aggressioni e i suicidi.
Romeo&Giulio è un punto di partenza, un programma di re-azione artistica alla subordinazione e al dolore.Senza vuoto compiacimento né stupido pietismo. Un piano pensato per costruire isole dell’abitare comune:una pratica teatrale rampicante, determinata nell’immaginare spazi di incontro e di scontro.
Gli attori raccontano una storia non per commuovere ma per educare. Sé stessi e gli altri all’ascolto attivo, alla co-appartenenza, al riconoscimento. Romeo&Giulio racconta un amore contrastato, uno strappo, una speranza perduta.
Lo spettacolo teatrale sarà inoltre introdotto dalla performance musicale dei Sativa, (Antonello Vespa, Alessandro de Matteis, Andrea Fogliaroni, Gianluca Tazzi) che intratterranno il pubblico con canzoni inedite dal ritmo rock –melodico.
La band vicina al lancio del suo primo singolo “Reset” rappresenta un’alternativa interessante nel panorama musicale locale.