L’AQUILA: – di Ludovica Aristotile – Sono stati in grado di portare un po’ di Jamaica anche nella città dell’Aquila sono i Dabadab, gruppo musicale che ha scelto il genere raggae per esprimersi musicalmente. I componente sono Ju Franz, Mary, Marcolino ragazzi dallo sguardo semplice e determinato cosi come le loro canzoni che trasmettono solarità e positività, in grado di strapparti un sorriso anche nelle giornate più buie.
Il gruppo dei Dabadab nasce nel 2006 come ci raccontano i componenti ai microfoni di Radio L’Aquila 1. “Iniziammo con musica scaricata poi per gioco abbiamo scritto dieci tracce e da lì è proseguita la nostra carriera musicale”.
Un gioco che per i Dabadab adesso è un vero e proprio lavoro tanto da creare l’etichetta musicale Jamrock Records che offre la possibilità ai giovani di produrre i loro cd musicali.
Per la loro bravura sono stati chiamati anche fuori Italia infatti quest’estate faranno tappa in Spagna.
Ju Franz ci racconta la storia dei loro cd ” Il nostro primo demo è stato incentrato tutto sull’amore verso la città dell’Aquila e poi successivamente abbiamo toccato anche altre tematiche come l’uguaglianza raziale nella canzone
Non ho paura”.
Alla domanda se un giorno parteciperanno ad un talent shows rispondono con un no secco perché come ci dice Marcolino “La nostra è una musica priva di qualsiasi condizionamento quello che abbiamo in mente scriviamo liberi da ogni tipo di preconcetto”.
Nel 2015 è uscito il loro ultimo album dal titolo Lungo la strada, dieci canzoni che parlano dell’Aquila, del rispetto verso il prossimo che sia anche di un’altra nazionalità, tracce fortemente impegnate sui temi sociali e civili.
Alla domanda se hanno progetti per il futuro Mary ci risponde ” moltissimi: tra le varie tappe in Italia saremo quest’estate in Spagna a portare la nostra musica e un po’ della nostra terra”.
Mattia Taranta, in arte Maza, è proprio uno degli artisti lanciato dall’etichetta musicale dei Dabadab la Jamrockrecords che in questi giorni ha prodotto il suo primo lp dal titolo Underdog scaricabile dalla pagina facebook Maza Akaunderdog.
Maza è un giovane rapper aquilano di vent’anni, dallo sguardo deciso e fiero ” Il mio sogno più grande sarebbe quello di far provare grandi emozioni con la musica” dice ai microfoni di radio l’aquila uno ” sarebbe bello se il testo di una mia canzone venga utilizzato da un ragazzo e messo come stato su Facebook per comunicare sentimenti di odio, di rabbia o di passione”.
“Ho scelto il rap proprio perché solo attraverso la musica riesco ad esprimermi appieno essendo io una persona molto riservata e che difficilmente riesce ad esternare quello che ha dentro, solo con la musica mi sento libero”.
Alla domanda come nasce la passione per il rap lui risponde “È stato Fabri Fibra a farmi avvicinare a questo genere musicale, il mio rap è melodico però molto concentrato sulla metrica dovuto all’amore che provo per la musica
italiana”.
Mattia prosegue raccontandoci la sua storia ” già da piccolo scrivevo strofe conservandole gelosamente su un diario segreto, poi i primi freestyle con gli amici e da qui il nome Maza, datogli da alcuni suoi coetanei di nazionalità macedone”.
Il suo primo Lp, Mattia ha scelto di chiamarlo Underdog ovvero svantaggiato che secondo Maza è colui che poi riesce ad avere una rivalsa nella vita, nonostante abbia difficoltà di inserimento alla fine ce la fa, le sue canzoni infatti trasmettono forza e sono spunti di riflessione sulla vita.
Altro gruppo musicale che radio l’aquila uno ha avuto il piacere di intervistare sono i Zona Rossa Crew, gruppo di rappers che nascono come ci suggerisce il loro nome in seguito al terremoto del 2009.
I componenti della Zona Rossa crew sono Keso, Nasty e Collasso.
Andrea in arte Keso cosi racconta come è iniziata la loro storia ” Nasciamo per caso facendo freestyle in piazza Duomo con gli amici e da li veniamo osservati e le nostre canzoni cominciano a girare tra i giovani dell’Aquila riscuotendo particolare interesse e attenzione”.
La passione di Keso per la musica nasce per sbaglio ” Mia zia mi regalò quando ero piccolo una cassetta di Nek solo che anziché la musica di Nek conteneva le canzoni dei Black Moon e da li la mia passione per il rap che per gioco poi si è trasformata in una vera e propria passione concretizzandosi con la creazione dei Zona Rossa Crew”.
L’ultimo loro cd esce nel 2015 ed è stato prodotto dalla Jamrockrecords dal titolo Più forte del sole che riprende il nome di una delle canzoni del cd, una traccia forte in cui spicca la voglia di rivalsa in un città che può dare tanto ma che poco offre, la storia di tre ragazzi che vivono come lupi tra le strade della città e che più forti del sole combattono sempre e comunque.
I Dabadab, Maza e i Zona Rossa Crew sono l’esempio che la città dell’Aquila non è morta come molti sostengono ma ha ancora molto da offrire e questi ragazzi tengono alto il nome del capoluogo abruzzese, portano avanti un sogno e lottano ogni giorno per ciò in cui credono ottenendo importanti risultati costituiscono cosi un esempio per tutti.