TERAMO: – “Scioccante”. Così Flaviano Montebello coordinatore Casartigiani Abruzzo, definisce l’ultima analisi di Artigiancassa e Banca d’Italia sui finanziamenti bancari alle imprese artigiane abruzzesi nel periodo 2010-2014.
Negli ultimi cinque anni, in Abruzzo, le aziende artigiane hanno visto ridursi del 20% il proprio credito a fronte di una media nazionale che si attesta al -17,6% (nel Mezzogiorno e’ al -13,4%).
Complessivamente si evince che nel 2010, alle imprese artigiane abruzzesi, sono stati erogati dal sistema creditizio 1.290.787.153 di euro a fronte di 1.046.162.470 di euro elargiti del 2014.
Anche i dati provinciali sono stati analizzati nel dettaglio: a Chieti nel 2010 sono stati erogati 370.766.243 di euro mentre nel 2014 solo 313.598.264 di euro (-15%); a L’Aquila nel 2010 sono stati erogati 237.635.808 di euro e nel 2014 gli euro sono stati 201.432.422 (-15%); a Pescara nel 2010 sono stati erogati 298.464.417 di euro mentre nel 2014 gli euro scendono a 241.319.969 (- 19%) infine a Teramo nel 2010 sono stati erogati 383.910.685 di euro mentre nel 2014 solo 289.811.815 di euro (-24%).
“A Teramo, dunque – commenta Montebello – la maglia nera per minor finanziamenti alle imprese artigiane erogati negli ultimi cinque anni in Abruzzo e sempre Teramo si attesta come l’ottava provincia in Italia per saldo negativo (capofila Biella con – 28%). Tuttavia, nei primi cinque mesi del 2015, il sistema delle piccole imprese artigiane appare in lieve ripresa, grazie anche all’attivita’ dei Confidi Casartigiani Abruzzo che in tale periodo hanno deliberato garanzie per circa 60 milioni di euro alle aziende associate”, conclude Montebello