L’AQUILA: – Dalle trivellazioni nell’Adriatico, al devastante gasdotto Snam sulla faglia sismica, dalla enorme centrale a biomasse Powercrop nella Marsica a quella insensata e insostenibile di Bazzano, dai danni insanabili della discarica di Bussi a quelli prodotti dalle cave nell’aquilano, dalla speculazione edilizia post-sisma, a quella dei resort sulla Costa, siamo quotidianamente sotto attacco della speculazione, di chi vuol far profitto sulla nostra pelle e a danno dei nostri territori.
Il Comitato 3e32 promuove a CaseMatte (ex op Collemaggio) per mercoledì 13 maggio, con inizio alle ore 18, un’assemblea pubblica, in vista della manifestazione contro lo scempio di “Ombrina”, che si terrà a Lanciano il prossimo 23 maggio.
Sarà l’occasione di un confronto per una battaglia comune tra le realtà che si battono a difesa del nostro territorio dalle grandi opere, che servono solo al guadagno di alcuni e danneggiano in maniera irreparabile la nostra regione e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Il patrimonio storico-artistico e naturalistico abruzzese è invece l’unica nostra reale risorsa, e andrebbe valorizzato attraverso processi di rilancio del territorio dal basso attraverso uno sviluppo rurale nell’ambito del turismo sostenibile e della riconversione economica ed energetica nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’uomo.
Stop alle speculazioni e alle devastazioni ambientali in Abruzzo!
Partecipano: Zona 22 / No Triv / Comitato Cittadini per l’Ambiente Sulmona / No Powercrop / No Biomasse Bazzano / Libera / Legambiente L’Aquila / Progetto Eva Pescomaggiore / Appello per L’Aquila