L’AQUILA: – Molteplici e concrete le iniziative del Lions Club L’Aquila Host sull’argomento “Educazione alla Legalità”, tema di studio dell’anno sociale 2014-2015 del Distretto Lions 108A (che comprende le regioni di Abruzzo, Molise, Marche e Romagna) in continuità con il tema di studio nazionale degli anni precedenti “La Costituzione della Repubblica Italiana: conoscerla ed amarla”.
Si sono svolti una serie di incontri con gli alunni delle terze classi delle Scuole Medie Mazzini e Patini dell’Aquila (grazie all’interessamento del Dirigente Scolastico Antonio Lattanzi e dei professori Mariano Lupo e Grazia Fapore), per un totale di nove classi, tenuti nel corso del mese del marzo scorso a cura degli avvocati Carlo Cobianchi, Paola Bellisari, Angelo Cora, Gaetano Isidori, Alessandra Lopardi (tutti soci Lions) e del vicesindaco Nicola Trifuoggi. “Tutti gli incontri- ha commentato Giancarlo Scoccia, socio Lions e Officer distrettuale quale responsabile del Tema di studio- sono stati caratterizzati da una grande partecipazione e unanimi apprezzamenti. Un ottimo risultato raggiunto grazie alla disponibilità degli organismi scolastici, dei soci coinvolti e del vicesindaco Trifuoggi, già Procuratore della Repubblica, il cui appoggio è stato per noi esaltante. Sono in fase di coordinamento analoghe iniziative in altre scuole della città. Riteniamo che l’educazione alla legalità sia una premessa culturale indispensabile per facilitare la partecipazione responsabile alla vita sociale, per valorizzare la nozione di interesse comune”.
Nello scorso mese di dicembre, il Lions Club L’Aquila Host, che è presieduto da Francesco Laurini, aveva partecipato all’organizzazione e realizzazione della tavola rotonda, presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, sul tema “I conflitti familiari transnazionali e la sottrazione internazionale dei minorenni” promosso da Camera Minorile Distrettuale d’Abruzzo, Scuola Superiore dell’Avvocatura e Consiglio Nazionale Forense.
IL TEMA DI STUDIO
Legalità, un concetto apparentemente astratto, intangibile, ma di fatto fondamentale per lo sviluppo armonico di una società, essenziale anche nel quotidiano, “un abito che va indossato ogni giorno”, come qualcuno l’ha definita.
Legalità, deve intendersi anche come Valore, che deve poter entrare a far parte di ognuno di noi, che deve poter crescere fin dalla più giovane età parallelamente alla nostra crescita fisica, morale, culturale.
E’ perfino difficile, se non imbarazzante, parlarne in momenti e contesti come quelli che stiamo vivendo, ma va fatto.
L’azione sinergica delle due più importanti istituzioni educatrici della nostra società, scuola e famiglia, può fare in modo che ognuno possa crescere con una maggiore coscienza civile. Se è vero che abbiamo tutti il diritto di vivere in una società “civile” è altrettanto vero che abbiamo tutti il dovere di operare affinché ci sia sempre una comunità “civile” all’interno della quale potersi relazionare, avendo il rispetto degli altri, rispettando le regole, le Istituzioni, i meno fortunati, il “diverso”.
GLI OBBIETIVI
Rilanciare la cultura della Costituzione, della relativa conoscenza, dei diritti e dei doveri, dell’etica, della giustizia per i cittadini e della legalità nel senso più ampio della parola. Un richiamo al rispetto delle regole della vita sociale, dei valori della democrazia, dei diritti di cittadinanza, per la diffusione di una cultura dei valori civili, per promuovere la pratica della legalità, per imparare a rispettare i diritti dell’altro, sia nei diversi contesti urbani che all’interno delle comunità scolastiche.
Introdotta formalmente nelle scuole (Circolare 320/93 del MPI) con l’obiettivo dichiarato di elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili,a partire dalla consapevolezza che condizioni e valori quali dignità, libertà,solidarietà, sicurezza, non possono considerarsi scontati e acquisiti una volta per sempre, ma vanno perseguiti, conquistati e protetti.