
ATESSA (CH): – “La mia presenza oggi in Consiglio Regionale accanto ai manifestanti atessani non e’ per difendere la battaglia di un campanile, ma e’ perche’ ritengo che la Regione Abruzzo, a guida D’Alfonso, stia completamente sbagliando l’approccio ad una tematica cosi’ complessa quale la sanita’”. Lo dichiara in una nota il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, che questa mattina ha partecipato ai lavori del Consiglio Regionale Abruzzo a L’Aquila.
“Qual e’ la priorita’ per gli abruzzesi: avere una sanita’ vicina sul territorio, e che sappia dare risposte rapide ed efficienti alle problematiche dei cittadini oppure cogliere il risultato di poter sventolare la bandiera di uscita dallo status di Regione commissariata? Ed io mi chiedo: si possono contestualmente perseguire entrambi gli obiettivi? Io ritengo di si. Lo si puo’ e lo si deve fare avendo presente nella scala delle priorita’ innanzitutto il primo obiettivo: una sanita’ vicina sul territorio, e che sappia dare risposte rapide ed efficienti alle problematiche dei cittadini e, successivamente, l’obiettivo economico, e quindi, uscire dal commissariamento, in una visione piu’ globale della sanita’ regionale che, a fronte di qualche inevitabile taglio, valuti quale sia la ricaduta meno impattante sui territori”, spiega Di Stefano. “Ed allora certamente non sono i punti nascita a doversi ridurre ma i reparti fotocopia anche negli stessi ospedali o in quelli vicini. Una progettualita’ che premi un concetto di sanita’ prossima al territorio e allora si puo’ concepire anche un buon reparto di chirurgia in ospedali minori e contestualmente strutture distrettuali in grado di offrire servizi concreti alle popolazioni e intercettare le istanze, evitando l’afflusso di utenza verso le grandi strutture ospedaliere”, conclude Di Stefano.