PESCARA: – Venerdì 10 Aprile alle ore 17,30 presso la sede di NUOVA ACROPOLI Pescara (Via Trieste 125, Pescara) nell’ambito del progetto culturale “I Mestieri della Fantasia” promosso dalla testata giornalistica ABRUZZO nel MONDO e dall’associazione di cultura e volontariato Nuova Acropoli Pescara, si terrà l’incontro con il musicista e autore Oscar Gabriel Rosati.
Durante l’incontro, l’artista presenterà alla stampa il suo libro SONGBOOK (edizioni Mimo New York) e il recente CD “Live at the Philarmonic Hall” (Dodici Lune Records).
All’incontro, che vedrà l’introduzione di Diana Narcisi, presidente di Nuova Acropoli Pescara, interverranno Dom Serafini, editore di Video Age International (mensile leader mondiale nel campo dell’audiovisivo), i giornalisti Gaetano Basti (direttore editoriale del periodico “D’Abruzzo”), Pierluigi Spiezia, direttore di “Il Mondo.tv”, Generoso D’Agnese (vice-direttore di “Abruzzo nel Mondo”), Andrea Carunchio (direttore artistico e presidente di associazioni musicali) e Daniel Walter Silvestri (poeta).
GABRIEL OSCAR ROSATI
Gabriel Oscar Rosati è nato a Modena nel 1966 e ha nel suo sangue cromosomi brasiliani (da parte di madre). A Lanciano ha vissuto gran parte della sua infanzia e della sua adolescenza. Trasferitosi a Roma dopo il diploma di Conservatorio, Rosati ha potuto suonare anche durante il servizio militare (nella banda dei Carabinieri) per poi accettare, nel 1990, un contratto in un locale di El Paso, in Texas. L’abruzzese ha suonato – tra gli altri- con i fratelli Santana, duettato con John Lee Hooker, improvvisato con i Perez Prado All Star, Tito Puente, gli Os Originais Do Samba ed con il trombettista brasiliano Claudio Roditi. Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dalla collaborazione con Maynard Ferguson, gli Earth, Wind & Fire, B.B. King, per non tacere della sua sintonia professionale con il grande Jimmy Owen, autentica star del jazz. A partire dal ‘95 ha lavorato al suo “Brazilatafro Project”. Con questo gruppo di musica jazz latina ha inciso diversi album, affidandosi a varie case discografiche, e ha realizzato diverse tournees in Europa, negli Stati Uniti e per due volte in Giappone. Dopo tantissime edizioni del suo progetto musicale, Rosati ha avuto il privilegio di essere ospitato nella rivista “Jazz player”, vera bibbia della musica mondiale, dalla quale ha ricevuto anche il rarissimo omaggio della copertina. Divenuto negli anni anche docente di clinics e workshop per il Performing Arts Center di Las Vegas e per la Yamaha School di Tokio, Gabriel Rosati è stato insignito nel 2014 del premio Dean Martin, per essere “musicista e arrangiatore ritenuto uno dei migliori trombettisti e trombonisti nel genere latino-americano, capace di intraprendere con coraggio un percorso musicale particolare, realizzando le proprie aspirazioni artistiche lontano dal suo Paese”.