L’AQUILA: – La tradizionale celebrazione irlandese dedicata a San Patrizio, patrono d’Irlanda, divenuta negli anni una ricorrenza globale e festeggiata nel mondo ovunque ci sia una comunità di emigrati o di devoti appassionati di cultura e folklore irlandesi, come da consuetudine ormai consolidata, arriva anche a L’Aquila, ma quest’anno, per la prima volta, con tre giorni di grandi festeggiamenti in Piazza Duomo a partire da martedì 17 marzo (St. Patrick’s Day) fino al 19 marzo, per chiudere in bellezza in occasione del grande giovedì universitario del centro storico.
Questa grande manifestazione rappresenta il culmine di un gemellaggio ormai storico tra L’Aquila e Dublino, nato vent’anni fa con l’apertura dell’Irish Pub, tra i primi in Abruzzo e in Italia, quando la cultura irlandese e la Guinness, birra stout per eccellenza e vera grande ambasciatrice d’Irlanda nel mondo, erano cose per pochi intimi intenditori. L’Irish Style a L’Aquila si impose poi definitivamente con l’apertura dell’Irish “grande” di via Tempera, disegnato e realizzato da uno staff di architetti irlandesi e insignito a pochi mesi dall’inaugurazione del titolo di “Irish Pub più bello d’Italia”. Ed è proprio dietro quel bancone che un’intera generazione di aquilani ha conosciuto Daniele Banelli, meglio noto in città come Lo Shamano, incontenibile capofila dei tifosi dell’Aquila Calcio la domenica pomeriggio, ostinato imprenditore dietro allo spillatore tutte le sere fino e organizzatore di questo straordinario St. Patrick 2015.
Di seguito l’intervista inviata alla nostra redazione:
Daniele, perché la festa di San Patrizio è per te un evento irrinunciabile?
Ciò che mi lega di più a San Patrizio è il ricordo dei giorni trascorsi a Dublino. In compagnia dei miei amici più cari e in un’atmosfera speciale, che solo chi c’è stato almeno una volta nella vita può capire. La festa di San Patrizio lì è veramente sentita da tutti e il popolo di Dublino partecipa con grande spirito di appartenenza tanto agli eventi commemorativi formali, quanto agli aspetti ludici, le sfilate, le parate e alle grandi bevute di birra nei pub della città.
Se San Patrizio è la festa del Santo Patrono d’Irlanda, però, perché festeggiarla qui in Italia, dove abbiamo i nostri di Santi, e ne abbiamo pure tanti?
Il concetto è questo: la consuetudine di celebrare anche in Italia la festa di San Patrizio è arrivata insieme con la nascita del Pub in stile irlandese. Pareti, pavimentazione e solaio rivestito in legno scuro, sgabelli di fronte al bancone, comodo, ampio, per bere in compagnia ma anche per stuzzicare qualcosa; retro banco con specchi e nicchie per l’esposizione degli irish whisky e qualche scotch di prima qualità. Stavo quasi per dimenticare l’immancabile Guinness, che caratterizza poi in fin dei conti tutto il locale. Perciò se c’è un Irish Pub, c’è anche San Patrizio, e poi c’è da sottolineare che nei miei locali il 17 marzo ha registrato sempre una partecipazione straordinaria, con numeri da record per quanto riguarda le presenze e i consumi di birra!
Quest’anno, allora, hai voluto fare le cose alla grande! Appuntamento in Piazza Duomo nel maxi tendone riscaldato dal 17 al 19 marzo. Qual è il programma?
Apriremo le porte già dalle 17, per accontentare l’appassionato di Guinness che ama bere in tranquillità, un po’ prima della confusione dell’evento di massa. A fare da sottofondo un’accurata selezione di musica irlandese. Poi, a cena, oltre alla birra, saranno le specialità di Gianni Rosticceria Paninoteca a farla da padrone, disponibili e preparate al momento fino a tarda notte. La presenza di Silvio e Davide Corsi con il loro storico furgone pieno di delizie che torna finalmente in Piazza Duomo è una altra grande garanzia di qualità e di “aquilanità” dell’evento. A partire dalle 22 seguiranno gli spettacoli di musica dal vivo: Giangy & the Live in Concert, per una prima serata all’insegna dei grandi successi italiani da cantare tutti insieme, Zio Rufus & the Funky Gallo Band per un mercoledì in compagnia della musica di Zucchero, e per finire, in occasione del grande giovedì universitario del centro storico I Migliori eseguiranno i pezzi della tradizione musicale italiana in chiave punk-rock, per ballare ciò che non avreste mai pensato di poter ballare.
Daniele, qualche ultima raccomandazione?
Sì, non venite a chiedermi la “birra piccola”, esisteranno solo pinte! E per ogni due pinte di Guinness riceverete il desiderato cappello, icona del St. Patrick’s Day. Cheers!