TERAMO: – Dieci persone di nazionalità italiana e straniera sono state arrestate dalla Polizia di Stato di Teramo perché ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata all’uso indebito di codici di carte di credito clonati, ricettazione e accesso abusivo a sistemi informatici.
L’operazione e’ stata condotta dalla Squadra Mobile e della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni, con il coordinamento del Compartimento di Pescara, a conclusione di complessa attivita’ investigativa nell’ambito di un procedimento penale presso la Procura della Repubblica di L’Aquila. L’attivita’ investigativa, condotta dai poliziotti con l’ausilio di presidi tecnologici e l’acquisizione di filmati dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi colpiti, ha permesso di indagare anche 20 persone, come ha spiegato il dirigente della Mobile Gennao Capasso. Al termine delle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila ha richiesto al Gip l’emissione di ordinanze di custodia cautelare a carico degli indagati che accogliendo le richieste della Procura e avallando l’ipotesi investigativa formulata dalla Polizia di Stato ha emesso i provvedimenti restrittivi a carico di 9 persone: un cittadino pakistano di 30 anni (ristretto in carcere), il gestore di un night di 36 anni (ristretto in carcere), un 65enne (arresti domiciliari), un imprenditore di 50 anni (arresti domiciliari), un 49enne (arresti domiciliari), un imprenditore di 45 anni (arresti domiciliari), un 42enne (arresti domiciliari), un cittadino romeno di 30 anni disoccupato (arresti domiciliari), una cittadina moldava di 34 anni disoccupata (arresti domiciliari). Sono in corso le ricerche di un altro soggetto coinvolto nella vicenda, destinatario di provvedimento di arresto domiciliare.