L’AQUILA: – Sarà eseguita oggi l’autopsia sul corpo della donna di 49 anni, A.G., che all’alba di ieri si è lanciata dal quinto piano dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Era ricoverata nel reparto di Medicina per una colite ulcerosa e nulla faceva pensare che covasse dentro una sofferenza talmente grande da spingerla al gesto estremo.
La donna, madre di tre figli, ha lasciato un biglietto di scuse alla famiglia per quanto stava per fare.
L’incarico per l’esame autoptico è stato conferito nella mattinata di oggi a un medico di Rieti.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta da parte della procura Repubblica e gli investigatori hanno acquisito la cartella clinica per avere un quadro più chiaro.
Si vuole capire, anche in base ai risultati dell’autopsia, quali possano essere i motivi che hanno spinto la donna al suicidio.
Da quanto appreso da fonti giudiziarie, non ci sarebbero ombre sulla malattia della donna, nulla che potesse far pensare a patologie gravi. La donna inoltre non aveva mai manifestato disturbi mentali.
Lo stesso professor Giuseppe Frieri, primario del reparto di Gastroenterologia dell’ospedale ha confermato che “il quadro clinico andava migliorando quindi aveva quasi risolto i suoi problemi”.
Secondo qualcuno, la donna si sarebbe lamentata solamente per la lunga permanenza in ospedale, dove era ricoverata da circa tre settimane.
A scoprire il suo corpo senza vita è stata un’impiegata del call center..
Se il risultato dell’autopsia non dovesse far emergere nulla di particolare, la salma sarà riconsegnata alla famiglia per i funerali.
Sulla vicenda indagano gli agenti della Squadra volante della Questura coordinati dal dirigente Nicola Di Pasquale.