AVEZZANO (AQ): – I tempi di attesa per le visite al seno? La Asl, nella Marsica, le ha portate da 4 mesi a 7 giorni. Una scommessa vinta su un terreno arduo e, aspetto piu’ importante, sulla celerita’ nella prevenzione. Un cambio di passo compiuto in poco piu’ di 6 mesi, con l’attivazione nelle aree piu’ interne di ambulatori, il reperimento a tamburo battente di attrezzature e, infine, il reclutamento di personale. Un colpo sull’acceleratore – si legge in una nota della Asl 1 – che ha compresso i tempi di attesa grazie all’apertura di 4 ambulatori (tra maggio e ottobre scorsi): Pescina e Tagliacozzo in prima battuta, Carsoli e Civitella Roveto a seguire. Aree decentrate della Marsica in cui le donne, nel giro di pochi giorni, hanno trovato una struttura nel luogo di residenza senza doversi piu’ spostare di chilometri e raggiungere Avezzano da centri piuttosto distanti come, per fare 2 esempi, Balsorano Pescina. Esborso di soldi e mezze giornate di tempo che, fino a poco tempo fa, le donne dovevano necessariamente concedere per monitorare la salute del proprio seno.
Con la Rete capillare di controllo, istituita dalla Asl nelle zone piu’ defilate, l’attivita’ di prevenzione ha ingranato le marce alte: i due ambulatori di Carsoli e Civitella Roveto, considerando anche il rallentamento di lavoro nel periodo natalizio, hanno effettuato, dal primo ottobre scorso a oggi, oltre 60 visite, numero importante se si considera che gli ambulatori sono aperti (ma l’intento e’ di ampliare le ‘finestre’ operative) due volte al mese. Oggi le visite al seno si fanno, in media, nel giro di una settimana mentre, prima dell’avvio dell’attivita’ ambulatoriale senologica nei 4 centri della Marsica, occorrevano dai 3 ai 4 mesi. La visita comprende ovviamente esami come l’ecografia che, insieme alla valutazione strettamente oggettiva del medico, serve a stabilire se e’ tutto ok oppure se la donna debba essere indirizzata all’ospedale di Avezzano per sottoporsi a esami diagnostici piu’ approfonditi.
Anche su questo versante – prosegue la nota dell’azienda sanitaria – l’apparato Asl ha fatto un forte balzo in avanti poiche’ l’ospedale di Avezzano, sede della Senologia, diretta dal dottor Giuseppe Carducci affiancato dal dottor Antonio Addari, si e’ dotato di un mammografo digitale di alto livello tecnologico che e’ in grado di scandagliare minuziosamente il seno e di individuarne in profondita’ eventuali alterazioni. La Asl ha cosi’ assemblato, pezzo dopo pezzo, un ‘puzzle’ operativo di qualita’, composto dalla stessa Senologia – collocata all’interno del reparto di chirurgia, guidato dal dottor Carmine Pietrantoni – e da Radiologia, guidata dal dottor Giovanni Passalacqua.
L’ambulatorio di Pescina, in particolare, si e’ rivelato di grande impatto sulla popolazione locale poiche’ e’ diventato un punto di riferimento per un comprensorio molto vasto come l’intera Valle del Giovenco. Nei due giorni di apertura mensili il centro senologico siloniano assicura mediamente 14 visite (ed ecografie). “La riduzione dei tempi di attesa”, dichiara il dottor Carducci, “era uno degli obiettivi prioritari insieme a quello, ancor piu’ importante, della prevenzione del cancro alla mammella. L’avvio della Rete senologica negli ambulatori in pochi mesi ha assottigliato di molto le attese ma il nostro obiettivo, a breve termine, e’ di comprimere ancora i tempi fino ad azzerarli”.