
L’AQUILA: – “La Giunta D’Alfonso ha prodotto un provvedimento che grida vendetta, che è solo una presa in giro nei confronti dell’agricoltura abruzzese”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo nel corso di una conferenza che si è svolta questa mattina a Pescara e a cui ha partecipato il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri. “Dopo i miei interventi dei mesi scorsi – continua Febbo – e i continui appelli all’Assessore Pepe da parte dalle Organizzazioni Professionali nulla era stato fatto per affrontare le difficoltà del mondo rurale. Prima i danni al sistema orticolo della Marsica, poi a quello vitivinicolo (non solo per la quantità ma anche per la qualità) e poi quelli ancora quelli più gravi al sistema oleario. Con clamoroso e ingiustificabile ritardo è stata partorita la Delibera n.870 del 23 dicembre scorso: un provvedimento per chiedere al Ministero Politiche Agricole, nei limiti della disponibilità finanziaria nel Fondo di Solidarietà Nazionale, lo stato di calamità naturale per il settore. Ma ci troviamo di fronte ad una vera e propria presa in giro. Di fronte a un danno che oscilla tra il 65 e l’80 per cento al sistema oleario, che coinvolge ben 61mila aziende agricole delle 67mila complessive e quindi tutto il territorio abruzzese, solo 19 dei 305 Comuni vengono ricompresi nella delibera stessa: 8 in provincia dell’Aquila e 11 in provincia di Pescara, escludendo gli altri 100 della provincia dell’Aquila e gli altri 35 di Pescara. Ma ancor più grave è non veder ricompreso nell’elenco nessuno dei 104 Comuni della provincia di Chieti, che contribuisce per oltre il 60 per cento alla produzione complessiva, e i 42 della provincia di Teramo. L’Assessorato e la Giunta non hanno rilevato questa bruttura e questa offesa al mondo agricolo; lo stesso Assessorato all’agricoltura non ha indirizzato il lavoro dei Sipa provinciali all’esame attento dei danni (non solo olivicoli) per cui ognuno ha lavorato secondo proprie scelte, arrivando così a questa Delibera sconcertante che sa di beffa. E’ la chiara ed ennesima dimostrazione, semmai qualcuno non se ne fosse accorto, che questo Governo regionale vive solo di spot e annunci ma non sta dando nessuna risposta concreta. E il mondo agricolo, da sempre il più debole, è quello che ne sta pagando le conseguenze più gravi. Per questo lancio un appello alle Organizzazioni Professionali perché chiedano l’annullamento e la revisione di questo vergognoso e discriminatorio atto che non da alcun tipo di risposta sia alle aziende ricomprese nei territori individuati sia chiaramente al 97% degli esclusi”. “Un altro aspetto disdicevole di questa vicenda – sottolinea il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri – riguarda il Sistema assicurativo, citato sulla Delibera, per il quale la Regione, durante il governo di centrodestra ha sempre stanziato ingenti risorse proprio per abbassare i costi. Negli ultimi anni erano previste risorse per 400 mila e 300 mila euro. Ma per il 2015 cosa ha previsto il Governo D’Alfonso per sostenere gli agricoltori? Zero euro. E’ questo il modo in cui pensano di tutelare il sistema rurale? E’ solo grazie all’emendamento firmato dal sottoscritto, da Mauro Febbo e dal collega Di Nicola, che siamo riusciti a far stanziare 150 mila euro per sostenere il pagamento delle assicurazioni”.