L’AQUILA: – di Lella Antonacci – Oggi, 5 gennaio 2015, torno a denunciare lo stato di abbandono in cui versano la maggior parte delle vie del centro storico, tutt’ora considerate zona rossa da quel fatidico 6 aprile 2009. Vicoli del centro di grande bellezza, dove abbiamo sempre pagato di più. Di più di Ici, di più di Irpef, tasse su tasse perfino per poter rientrare a casa e per poter parcheggiare (le famose ZTL). Ed ora anche la pretesa di farci pagare la TASI – Tassa sui Servizi Indivisibili – Ma quali servizi???
Questo stato di abbandono da parte delle autorità competenti è un invito a delinquere! Una “zona rossa” aperta a tutti e lasciata al libero arbitrio di chiunque. La pattumiera del centro! Il ricovero di delinquenti e sbandati! Questo e’.
La TASI??? Mi venissero a chiedere conto della TASI!
Sfogo a parte, mi sento di ringraziare la vetreria che ha provveduto a suo tempo alla realizzazione dei miei vetri antisfondamento che, come si evince, hanno resistito per l’ennesima volta al tentativo di infrazione da parte di balordi che in questa povera città abbandonata trovano la loro cuccagna. Almeno sono stati soldi ben spesi. Questi!