PESCARA: – Anticipati al 3 gennaio i saldi invernali, previsti inizialmente il 5. La durata massima è di 60 giorni.
Lo rende noto la Confcommercio di Pescara.
“A seguito di quanto è emerso oggi nella conferenza di servizi tenutasi presso la Regione Abruzzo – si legge in una nota – anche l’Abruzzo in via straordinaria ha deciso di anticipare i saldi al 3 gennaio”.
Lo stesso avverrà in altre 16 Regioni italiane e tra queste le Marche, il Lazio e il Molise, tenendo fede sempre al cosiddetto “principio di unità” per la partenza dei saldi.
Ma per il Codacons, “l’anticipazione dei saldi invernali al 3 gennaio in Abruzzo è una misura inutile, che non influirà in alcun modo sugli acquisti dei cittadini per gli sconti di fine stagione”.
Per il presidente Carlo Rienzi, “le famiglie della regione arrivano all’avvio degli sconti di fine stagione con il portafogli già svuotato dalle spese per le feste natalizie e di fine anno. Anticipare di qualche giorno i saldi non influirà sulla capacità di spesa dei cittadini, il cui budget da dedicare agli sconti stagionali è sempre più risicato”.
In base alle prime stime del Codacons, infatti, la propensione all’acquisto da parte dei consumatori è al momento in calo, e l’andamento dei prossimi saldi sarà ancora una volta negativo, con vendite che subiranno una riduzione media compresa tra il -8% e il -10% rispetto al precedente anno.
“Continuare a praticare gli sconti subito dopo le festività è una scelta suicida per il settore del commercio, che già in questi giorni sta registrando una contrazione degli acquisti natalizi da parte delle famiglie – prosegue Rienzi – L’unica strada per far riprendere le vendite è liberalizzare i saldi, consentendo ai commercianti di praticare sconti e promozioni anche durante le feste di Natale, come avviene negli Usa con il ‘Black Friday’, in modo da incentivare i consumi e permettere ai cittadini di fare qualche regalo in più”, conclude.