L’AQUILA: – L’anticipazione dei saldi invernali al 3 gennaio in Abruzzo e’ una misura inutile, che non influira’ in alcun modo sugli acquisti dei cittadini per gli sconti di fine stagione. Lo afferma il Codacons, che spiega: “Le famiglie della regione arrivano all’avvio degli sconti di fine stagione con il portafogli gia’ svuotato dalle spese per le feste natalizie e di fine anno – afferma il presidente Carlo Rienzi – Anticipare di qualche giorno i saldi non influira’ sulla capacita’ di spesa dei cittadini, il cui budget da dedicare agli sconti stagionali e’ sempre piu’ risicato”.
In base alle prime stime del Codacons, infatti, la propensione all’acquisto da parte dei consumatori e’ al momento in calo, e l’andamento dei prossimi saldi sara’ ancora una volta negativo, con vendite che subiranno una riduzione media compresa tra il -8% e il -10% rispetto al precedente anno.
“Continuare a praticare gli sconti subito dopo le festivita’ e’ una scelta suicida per il settore del commercio, che gia’ in questi giorni sta registrando una contrazione degli acquisti natalizi da parte delle famiglie – prosegue Rienzi – L’unica strada per far riprendere le vendite e’ liberalizzare i saldi, consentendo ai commercianti di praticare sconti e promozioni anche durante le feste di Natale, come avviene negli Usa con il “Black Friday”, in modo da incentivare i consumi e permettere ai cittadini di fare qualche regalo in piu'”, conclude il presidente Codacons.