L’AQUILA: – “L’inchiesta su Mafia Capitale conferma quello che da tempo chiediamo: che venga esteso il 416 bis anche alla corruzione”. Lo ha detto il procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Milano, Francesco Greco, all’Aquila nel corso di una tavola rotonda sul tema “Noi contro la corruzione”, organnizzata dall’Agenzia delle Entrate. Secondo il magistrato “tra le attivita’ tipiche si sta notando uno spostamento da quella intimidatoria a quella corruttiva. In merito all’ inchiesta romana – ha rilevagto – c’e’ tanta corruzione nel capo di imputazione e da quello che si legge sui giornali. Non mi stupisce – ha detto – ci siamo abituati. Uno dei problemi per la prevenzione della corruzione e’ ridurre, controllare e rendere trasparenti le stazioni di spesa. In Italia ce ne sono troppe”, ha proseguito Greco. “Con l’implementazione delle Regioni c’e’ stata una progressiva delocalizzazione dei centri di spesa e anche la necessite’ di mandare maggiori controlli che non ci sono. Basta vedere gli scandali regionali. L’altro problema – ha quindi osservato il procuratore aggiunto di Milano – e’ l’esternalizzazione dei centri di spesa nelle municipalizzate e nelle partecipate e la necessita’ di rafforzare il reato di corruzione privata”.