
VASTO (CH): – “Mio fratello era una persona amata e stimata da tutti, un gran lavoratore, non sappiamo cosa sia potuto succedere, ora vogliamo solo che venga fatta luce e chiarezza su questo terribile omicidio”. Lo ha detto all’Agi Marcella Battista, sorella del ristoratore italiano originario del Vastese ucciso sabato notte a colpi di pistola a Nierstein, 20 chilometri a sud di Magonza, in Renania, davanti il ristorante di famiglia “La Casa”. Il fratello, Domenico Battista, 51 anni, e’ stato freddato a colpi di pistola davanti il suo locale nella notte tra sabato e domenica scorsi. Sul movente dell’omicidio indaga la Procura di Magonza (Mainz) che secondo fonti di stampa tedesche avrebbe arrestato un sospettato dell’omicidio, un 36enne del posto, domenica, e smentito altri arresti nei giorni seguenti. “Vogliamo sapere la verita’, in questo momento non abbiamo la forza di parlare, non sappiamo altro se non che Domenico era stimato e ben voluto da tutti in Germania, la sua cucina piaceva”, ha aggiunto la sorella della vitima, che si trova a Vasto con i genitori in attesa di notizie dalla Germania. A testimoniare che il ristoratore fosse ben integrato e benvoluto nella cittadina della Renania, la veglia spontanea che si e’ tenuta a Nierstein in sua memoria domenica scorsa. “Era l’anima dell’azienda di famiglia, anche quando il locale era pieno dava sempre a tutti una bella parola”, ha detto un abitante di Nierstein all’ Allgemeine Zeitung.