L’AQUILA: – “Le nuove Politiche sanitarie in Abruzzo. Una leva per lo sviluppo regionale” è l’evento che il Coordinamento Sanità di Confindustria Abruzzo sta promuovendo per il prossimo 3 Dicembre, alle ore 15.00, presso la CCIAA di Chieti Scalo.
L’iniziativa vuole rappresentare un importante momento di confronto sulla situazione della Sanità abruzzese e delle prossime politiche sanitarie che il nuovo Governo regionale vuole mettere in campo. Le dinamiche di finanza pubblica a livello nazionale, infatti, lasciano intravedere una possibile ulteriore sfida per le amministrazioni regionali. La Regione Abruzzo, negli ultimi anni, ha affrontato un piano di rientro che ha fortemente impattato sulle dinamiche organizzative ed istituzionali.
In tal senso la possibilità dell’uscita dal piano di rientro apre nuovi scenari legati alle opportunità legate all’avvio di una nuova stagione nella programmazione sanitaria.
All’evento parteciperanno: Mauro Angelucci – Presidente Confindustria Abruzzo; Andrea Bairati – Direttore Politiche Territoriali Innovazione e Education Confindustria; Francesco Bevere – Dirigente Generale AGENAS; Roberto Campo – Segretario Generale UIL Abruzzo; Americo Cicchetti – Direttore ALTEMS – Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari; Pier Luigi Marinelli – Coordinatore Sanità Confindustria Abruzzo; Lamberto Manzoli – Docente di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica – Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara; Silvio Paolucci – Assessore Programmazione Sanitaria Regione Abruzzo; Roberto Turno – Vice Direttore Il Sole24Ore Sanità.
Il coordinamento Regionale Sanità di Confindustria intende ingaggiare i protagonisti della politica sanitaria regionale, gli amministratori e gli operatori del settore, pubblici e privati, in un dibattito che parta da una revisione dello stato dell’arte sulla base di una valutazione “evidence based” dell’attuale scenario demografico, epidemiologico, economico, organizzativo e sociale del sistema sanitario.
Partendo dai dati “grezzi”, sintetizzati grazie al contributo di ALTEMS, e grazie alla presenza delle massime autorità di politica sanitaria regionale si intende favorire una discussione fattiva sul futuro della sanità nella Regione Abruzzo.
