
L’AQUILA: – “Si conclude oggi la Seconda Conferenza Internazionale sulla Nutrizione organizzata dalla FAO e dall ‘ OMS , finalizzata ad indirizzare al meglio le scelte dei Governi Mondiali nel settore dell’alimentazione, a cui ho avuto l’onore e l’onere di partecipare, intervenendo durante il Seminario Interparlamentare svoltosi alla vigilia dell’appuntamento intergovernativo che ha coinvolto Legislatori di oltre 170 Paesi , esortati ad adempiere agli impegni presi sulla nutrizione attraverso la predisposizione di budget pubblici adeguati e la definizione di una legislazione solida che miri a migliorare i sistemi alimentari “.
A dichiararlo , la Cittadina al Senato M5s Enza Blundo.
“Proprio all’interno di questo consesso internazionale, ho reso noto l’impegno chiesto dal M5S già accolto dal Governo italiano il 18 giugno scorso in Aula al Senato, con l’approvazione della Mozione <<Patto Globale per il Cibo >>, che tra le varie indicazioni dispone l’eco-conversione anche parziale della zootecnia in coltivazione della frutta, attraverso la leva dell’incentivo fiscale.
Lo scopo è frenare l’andamento progressivo di riduzione delle superfici coltivabili dedicate alle colture da cibo, uno dei fattori causa di aumento dei costi dei prodotti agricoli , che vede destinare un terzo della produzione alimentare globale alla nutrizione di circa 3 miliardi di animali da allevamento”, prosegue la Parlamentare .
“ Tra le priorità condivise riguardo il settore dell’alimentazione, la necessità di riservare estrema attenzione alle modalità di produzione e conservazione del cibo, quindi alla qualità di ogni singolo alimento ,da privilegiare se coltivato in modo biologico , caratteristica preponderante rispetto agli aspetti della quantità e dell’igiene.
Credo che ogni essere umano abbia diritto a un’ alimentazione sana ed adeguata, un diritto che dovrebbe essere inserito nelle Costituzioni di tutti i Paesi , come è stato fatto nell’ambito dell’ iniziativa “ America Latina e Caraibi Senza Fame” sostenuta dalla FAO, grazie a cui il territorio coinvolto è stato pioniere nel raggiungere il Primo Obiettivo del Millennio (MDG-1) di ridurre della metà la percentuale di popolazione sottoalimentata entro il 2015.
Malnutrizione presente anche in Europa e dovuta principalmente a consumo insufficiente di frutta e verdura , che secondo statistiche UE rappresenta la causa di sei dei sette principali fattori di rischio per morte prematura.
Con la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, firmata nel 2000, tutti i 191 Stati membri dell’ONU si sono impegnati a dimezzare povertà e fame nel mondo, ma tra le buone intenzioni e gli obiettivi concretamente raggiunti continua ad esserci un abisso. Svariati sono gli aspetti su cui si può e si deve iniziare ad incidere progressivamente. Pertanto, tra le iniziative esposte da miei colleghi Parlamentari di altri Paesi, ho inteso diffondere anche la proposta legislativa elaborata dal mio gruppo Movimento Cinque Stelle , a prima firma di Mirko Busto, atta a promuovere l’introduzione in tutte le mense di cibi alternativi al consumo di carne e pesce, al fine di garantire la libertà di scelta per coloro che hanno già modificato le proprie abitudini alimentari”, conclude Blundo.