L’AQUILA: – Non lascerebbero spazio a molti dubbi i filmati registrati dalle telecamere piazzate all’interno dell’asilo Cip&Ciop in cui vengono mostrati i maltrattamenti da parte delle maestre ai bimbi, tutti con meno di tre anni.
Sono Marika Repele, 23 anni di Frosinone, Giuliana Colaiuda (23) di Barano di Tornimparte e Costantina Bucci (36) di Tornimparte le tre educatrici sospese dall’asilo Cip&Ciop dell’Aquila con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di minori.
Le tre sono assistite dagli avvocati Ferdinando e Manuela Paone, mentre l’asilo si è costituito parte offesa nel procedimento, ed è rappresentato dall’avvocato Pierluigi Pezzopane.
A denunciare i comportamenti negativi delle educatrici sono state due tirocinanti, Cristina Giancristofaro e Samantha Battistelli, che hanno lasciato subito la struttura; proprio loro avrebbero riferito che ai bimbi sarebbero state rivolte offese come “sei pazzo”, “sei un ciccione”, ma anche parolacce.
In tutto sono 11 i minori maltrattati e 33 gli episodi di maltrattamento contestati dalla Procura.
I filmati mostrano anche strattonamenti “con vigore”, e punizioni “mettendoli all’angolo o con il seggiolone rivolto verso il muro o ancora lasciandoli da soli in una stanza; in un caso, solo in uno, le riprese video effettuate hanno evidenziato pure uno scappellotto dato da una maestra a un bimbo; in due casi, solo in due, si è visto forzare i bambini nell’alimentazione, costringendoli ad ingoiare, loro malgrado, il cibo”.
Le indagini sono nate dalla denuncia di due educatrici tirocinanti (andate volontariamente subito via dall’asilo), coordinate dal Procuratore Fausto Cardella e dirette dal sostituto procuratore David Mancini, e si sono svolte nel periodo compreso tra il 21 luglio e il 9 agosto 2014 e dal 25 agosto e il 5 settembre di quest’anno.