
L’AQUILA: – L’autopsia effettuata mercoledì sul corpo del 21enne aquilano Francesco Leccese ha confermato che è morto per accoltellamento.
Le prime risultanze dell’esame emergono da fonti interne alla questura dell’Aquila, che sta seguendo il caso dalle ore seguenti la notizia della scomparsa del giovane, che lavorava come croupier in un casinò di Birmingham.
Secondo quanto si è appreso, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi, l’omicidio sarebbe avvenuto nella città inglese, molto probabilmente martedì sera, nell’appartamento che l’aquilano condivideva con altri italiani.
Accusato dell’accoltellamento un 20enne italiano, coinquilino della vittima, che è stato arrestato dalla polizia inglese.
Al grave fatto di sangue ha assistito un altro giovane italiano, anch’egli abitante nello stesso stabile, che ha fornito la sua testimonianza alle forze dell’ordine che, comunque, sull’accaduto mantengono il più stretto riserbo.
I genitori del giovane hanno attivato le pratiche per la consegna della salma in modo da organizzare il rimpatrio e i funerali.
Le esequie avverranno, non prima di una decina di giorni, all’Aquila, dove la morte di Leccese ha gettato parenti e amici nella disperazione.