
L’AQUILA. – “Dopo il danno della sentenza per la Commissione Grandi Rischi, la beffa arriva dal Comune dell’Aquila. Ieri, mentre i parenti delle vittime del sisma si preparavano ad emettere l’ennesimo grido di rabbia e di dolore contro la vergognosa sentenza e la città tutta ancora non elaborava l’ennesimo shock, il Comune dell’Aquila infieriva dando l’ordine di rimuovere lo striscione apposto dai RBE a Piazza D’Armi.
“Grandi Rischi: molte storie ce lo hanno già insegnato…è inutile fare un processo quando è contro lo Stato…VERGOGNA !!” …poche parole scritte dai nostri ultras che, in modo pressoché perfetto, sintetizzano il pensiero di tutti noi aquilani.
Dare l’ordine di strappare quello striscione è stato come aver dato l’ordine di rimuovere fiori e foto davanti la Casa dello Studente!
Massimo Cialente, da aquilano e primo cittadino, ha l’obbligo di dire subito all’intera comunità perché è stato compiuto questo gesto e chi ha dato l’ordine di eseguirlo agli operai.
Ai ragazzi dei Red Blu Eagles, che negli anni hanno dimostrato con passione, umiltà e correttezza l’amore per la città, esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Ragazzi non mollate!” è quanto si legge in un comunicato a firma di Piero Peretti, Segretario Regionale UGL.