L’AQUILA: – ‘Verità e giustizia’, ‘Un tribunale vi ha assolti, la storia vi condanna’: sono gli slogan di alcuni degli striscioni esposti nel sit in di protesta contro la sentenza di appello di assoluzione di sei dei sette componenti della Commissione grandi rischi, condannati in primo grado a sei anni di reclusione per aver falsamente tranquillizzato la gente e sottovalutato il rischio sismico a cinque giorni dalla tragica scossa. Alla manifestazione hanno partecipato oltre 500 persone.
“Il problema dello Stato che assolve se stesso crea un danno soprattutto se, come contrappeso, non c’è il riconoscimento di una verità storica, che è quella che tutti gli aquilani conoscono: la Commissione Grandi Rischi, il 31 marzo 2009, venne qui non per aiutare la popolazione a capire quello che stava succedendo ma semplicemente per dire ‘State traquilli, state a casa perché tanto non succederà niente'”.
Giustino Parisse, il caporedattore del Centro che nel terremoto perse i due figli e il padre, analizza così la sentenza della Corte d’Appello che lunedì scorso ha assolto sei dei sette membri della Commissione Grandi Rischi, ribaltando il verdetto di primo grado che aveva inflitto a tutti la pena a sei anni di reclusione per omicidio colposo e reati collegati.