
L’AQUILA: – “La ferita è aperta e i fatti rimangono. Non sono pienamente convinto che la sentenza sulla Grandi rischi sia una sconfitta per la città; al di là della sorpresa, quella sì, certamente il pronunciamento della Corte d’Appello dell’Aquila ci dà la contezza che i responsabili penali sono altri.”
E’ quanto si legge in un comunicato di Roberto Tinari, Consigliere comunale dell’Aquila.
“Le sentenze – continua – vanno rispettate anche quando sono di assoluzione. Non credo nei complotti e ho fiducia soprattutto nella Giustizia.
Ma non basta essere innocenti. Chi sa ora parli chiaro e forte perché se quelli della Grandi rischi non sono colpevoli, ancor meno lo sono coloro che rimasero sepolti sotto le macerie. A loro è dovuto il massimo rispetto e nei confronti delle loro famiglie la giustizia è dovuta.
Esistono da qualche parte responsabili che circolano a piede libero magari per L’Aquila, o per qualche altra Città, coloro che sapevano e non fecero nulla.
La domanda che mi pongo e che vorrei rivolgere alla Giustizia è questa. Chi non fece quello che invece doveva?
Tantissimi cittadini si interrogano in questo modo ed è giusto che qualcuno dia loro una risposta. I cittadini aquilani non vogliono un colpevole anche se innocente; vogliono Giustizia. E la Giustizia ha il compito di giudicare i responsabili” conclude il Consigliere.