
CAMPOTOSTO (AQ): – C’è anche il sindaco di Campotosto (L’Aquila), Antonio Di Carlantonio, tra i 13 indagati per abuso d’ufficio e indebita percezione di contributi statali nell’ambito dei lavori di ricostruzione da 2,4 milioni di euro di un edificio, l’ex hotel Saint Andrew, che, però, era già in rovina prima del sisma del 6 aprile 2009 e perciò non aveva diritto a contributi.
Assieme all’amministratore, ci sono anche il geometra comunale di Campotosto, Massimo Marzi, e il padre di quest’ultimo, l’imprenditore Terenzio Marzi, che ha ricevuto la commessa configurando quelli che gli inquirenti hanno definito “evidenti conflitti di interesse per ragioni di parentela diretta tra il responsabile dell’ufficio tecnico comunale deputato alla trattazione della richiesta di contributo ed il rappresentante legale dell’impresa designata per i lavori”.
I due amministratori di Campotosto sono difesi dall’avvocato d’ufficio Ilaria Solaroli, in attesa di nominare un legale di fiducia, mentre l’imprenditore è assistito dal legale aquilano Lafranco Massimi.
Al momento la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini è arrivata solo a questi primi tre indagati. Gli altri sono tutti di fuori città: condòmini e amministratori di condominio, romani, e due progettisti, questi ultimi di Rieti.