L’AQUILA. – Anche per il primo trimestre 2014 l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale. L’analisi fa riferimento al Bollettino Statistico II-2014, pubblicato da Banca d’Italia nel mese di luglio 2014. Nel primo trimestre 2014 le famiglie in Abruzzo hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 58,6 milioni di euro, che collocano la regione al 15esiumo posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza dell’1,12%. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni in regione pari a -7,4%, per un controvalore di -4,7 milioni di euro. Guardando all’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e analizzando quindi i volumi da aprile 2013 a marzo 2014, la regione Abruzzo mostra una variazione negativa delle erogazioni pari a -24,1%, per un controvalore di -84,7 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 266,4 mln di euro, volumi che rappresentano l’1,22% del totale erogato in Italia. Nel primo trimestre 2014 le province dell’Abruzzo hanno evidenziato il seguente andamento. La provincia di Chieti ha erogato volumi per 15,8 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -16,1%. A L’Aquila sono stati erogati volumi per 10,9 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -14,5%. La provincia di Pescara ha erogato volumi per 20,2 mln di euro, la variazione sul trimestre e’ pari a +14,1%. In provincia di Teramo i volumi erogati sono stati 11,8 mln di euro, la variazione corrisponde a -16,2%. Attraverso la base dati interna all’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e’ stata analizzata la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. La regione Abruzzo ha fatto registrare un importo medio di mutuo pari a 91.000 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 87.400 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 17% in meno rispetto al mutuatario medio italiano. Il mercato del credito e’ complessivamente ancora in contrazione, ma ci sono segnali di una moderata ripresa verso una situazione di maggiore stabilita’. Fra le note che inducono a un rinnovato ottimismo c’e’ l’aumento della domanda di mutui da parte delle famiglie, segno di una crescente fiducia rispetto alle prospettive future. Ciononostante, bisognera’ attendere i prossimi mesi per capire se la crescita della domanda comportera’ una nuova fase di dinamismo degli istituti di credito, che continueranno comunque a prestare particolare attenzione al rischio di credito.