L’AQUILA. – “Il rinvio al prossimo 30 settembre della Conferenza dei Servizi sulla Centrale di Compressione di Sulmona e l’intero Gasdotto Snam è il minimo che si potesse fare, un atto semplicemente dovuto che deve essere accolto favorevolmente, ma che non deve farci abbassare la guardia di fronte ad un progetto che, se realizzato, metterebbe seriamente a rischio il territorio abruzzese”. A dichiararlo, la Cittadina al Senato M5S Enza Blundo.
“La costruzione di un’opera del genere non solo non può avvenire su un territorio ad alto rischio sismico come quello del Centro Abruzzo, ma deve necessariamente prevedere l’apertura di un vero tavolo tecnico, in cui sia permesso a cittadini, comitati ed associazioni di confrontarsi con gli attori istituzionali e di esprimere i propri pareri e perplessità. Sono queste le richieste che ho presentato, con un’interrogazione in Commissione, al Ministro dello Sviluppo Economico, sulle quali è doveroso che il Governo dia quanto prima delle risposte”, conclude Blundo.
