
L’AQUILA: – Lorenzo Berardinetti, che parla in buona fede, sa che includere L’Aquila e il cratere nelle aree abruzzesi che potranno beneficiare degli aiuti di Stato è stata una decisione che ha rimediato al macroscopico errore della Giunta precedente, facendo così in modo che una zona fortemente colpita dai danni del sisma possa beneficiare del sacrosanto sostegno dello Stato per far ripartire la propria attività economica.
Questo non significa che le aree della Marsica e di Carsoli siano considerate da questo governo regionale, nato sotto la spinta delle esigenze delle aree interne, meno importanti di altre. Si è dovuta fare una scelta e si è deciso di privilegiare le urgenze e le possibilità.
Bene ha fatto nei giorni scorsi il vicepresidente Giovanni Lolli ha sottolineare che la zona citata da Berardinetti non verrà comunque lasciata sola, e sarà oggetto di in piano adhoc. Lavoremo per questo, Giunta e Consiglio, in sinergia, tenendo presente la necessità di operare per mettere in campo una nuova politica ben descritta dal presidente Luciano D’Alfonso, ovvero scegliere e decidere per la comunità abruzzese attraverso valutazioni strategiche e mettere da parte i campanilismi.
Pierpaolo Pietrucci
Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Infrastrutture Consiglio regionale