
ISOLA DE GIGLIO (GR): – “Si muove, si muove”. Applausi e grida della folla, l’urlo sirene delle navi e le lacrime del sindaco dell’isola, Sergio Ortelli, hanno salutato l’inizio della rotazione della Costa Concordia, ultimo atto della partenza della nave verso Genova, dove sarà smantellata. Dopo i rinvii dovuti al maltempo, ieri è arrivato il via libera. E stamani poco dopo le 6 sono cominciate le operazioni di controllo. Alle 8.30 è arrivato sull’Isola l’ultimo traghetto prima dell’inizio delle manovre di rotazione del relitto. A bordo il nucleo speciale ricerche subacquee dei vigili del fuoco che, una volta che la nave sarà partita riprenderanno le ricerche del corpo della 32esima vittima della Concordia, Russel Rebello. Dopo meno di due ore dall’inizio delle operazioni, la Concordia ha ruotato di 90 gradi e la prua della nave è ora in direzione dell’Argentario: il relitto si sta dunque lasciando alle spalle il Giglio. Poco fa, intanto, un rimorchiatore ha azionato i manicotti antincendio e ha salutato la partenza della nave con dei getti d’acqua. Sull’Isola è arrivato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.”
“Oggi mettiamo un punto ma il traguardo lo vedremo solo a Genova”, ha affermato il numero uno della Protezione civile, Franco Gabrielli, arrivando al porto. “Per il parbuckling avevo detto che avevamo vinto il gran premio della montagna più difficile – ha sottolineato – oggi siamo davanti alla scritta ‘ultimo chilometro’ e dobbiamo ancora percorrerlo. Solo quando saremo a Genova canteremo vittoria”. “E poi… non bisognerà spegnere i riflettori. Questo è un pezzo d’Italia, un pezzo di mondo. Credo comunque – ha concluso – che questa operazione sia anche uno spot per il Paese”.
Ai giornalisti che gli domandavano quale fosse stato il momento più triste di tutta la vicenda, Gabrielli ha ricordato il caso di Russel Rebello, il giovane indiano i cui resti non stati ancora trovati. E la figura di Kevin, il fratello, sempre “cordiale e disponibile nonostante la tragedia”. E i tanti subacquei che “hanno tentato, spesso oltre i limiti di sicurezza, di ritrovare quel corpo per dargli una degna sepoltura”.
Tranquillo Nick Sloane, il regista delle operazioni di rigalleggiamento del relitto: “Sto bene, il tempo è buono e le previsioni sono positive, insomma tutto ok. Ma solo una volta che saremo a Genova potremo rilassarci”, ha detto prima di salire sulla biscaglina che lo porterà alla control room per seguire le operazioni di spostamento della nave dall’Isola del Giglio. E quando gli è stato chiesto se gli mancherà l’isola, ha risposto: “Ma tornerò”.
Diverse centinaia di persone stanno seguendo dal molo dell’Isola del Giglio e dagli scogli adiacenti al porto le manovre di partenza della Concordia. Fin dalle prima ore del mattino diversi gigliesi sono infatti scesi al porto per guardare le ultime fasi di quello che per loro è un incubo che dura da oltre 900 giorni. Un marinaio solitario su una piccola barca a vela è uscito dal porto dell’Isola del Giglio dirigendosi in direzione del relitto. Dalla barca sventola un pezzo di stoffa con su scritto in rosso: “Grazie di cuore a tutte le ditte”. E’ un giorno di grande emozione” – dice Maria Sargentini, direttrice dell’Osservatorio ambientale per il monitoraggio della Costa Concordia. E’ stata lei chiamata dal parroco Don Lorenzo a suonare le campane della Chiesa di San Mamiliano per salutare i primi movimenti della nave”.
(da repubblica.it)