L’AQUILA: – Il collegio di quattro avvocati di cui si è circondato Patrizio Cricchi, imprenditore arrestato ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Betrayal” su tangenti nella ricostruzione dei beni culturali, ha presentato istanza di riesame della misura cautelare. Cricchi è stato il secondo a essere ascoltato nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Giuseppe Romano Gargarella. Prima di lui l’imprenditore aquilano Graziano Rosone si è avvalso della facoltà di non rispondere.